MESSINA – Un fondale marino accogliente, popolato da sorrisi, colori e personaggi fantastici, questo l’ambiente pensato per accogliere, rassicurare e far viaggiare la fantasia dei piccoli degenti del reparto di pediatria del Policlinico. La realizzazione della struttura, completamente rinnovata è stata completa grazie al progetto “Il mare in corsia”, promosso dall’Associazione Abc – amici dei bimbi in corsia di Messina e realizzato in collaborazione con l’artista Silvio Irilli nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Ospedali Dipinti”. Un intervento significativo, finalizzato a migliorare la qualità dell’accoglienza e del soggiorno ospedaliero per i piccoli pazienti, che coniuga arte, solidarietà e partecipazione civica.
Un reparto tra onde e colori, il mondo marino prende vita grazie al sostegno della città
Il nuovo volto del reparto si presenta come un suggestivo scenario ispirato al mondo marino, con pareti e soffitti completamente trasformati in fondali animati da pesci colorati, onde, personaggi fantastici e dalle mascotte delle due realtà promotrici, che accolgono bambini e famiglie in un ambiente pensato per essere terapeutico, rassicurante e stimolante. L’intervento è stato reso possibile grazie a una campagna di crowdfunding promossa da Abc nei mesi scorsi, supportata da numerosi enti, aziende e associazioni del territorio, che hanno contribuito attivamente alla realizzazione del progetto. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte la rettrice dell’università degli studi di Messina, prof.ssa Giovanna Spatari, il direttore generale del Policlinico, Giorgio Giulio Santonocito, il direttore amministrativo Elvira Amata ed il direttore sanitario Giuseppe Murolo, insieme ai rappresentanti del comune, delle istituzioni sanitarie locali e a numerosi sponsor e sostenitori.
Un impegno condiviso per un ospedale più vicino ai bisogni del paziente
“I bambini, più di altri, necessitano di ambienti che offrano rassicurazione e stimolo, capaci di alleggerire la permanenza in ospedale. La realizzazione di questo progetto rappresenta un importante segnale di attenzione, che coinvolge anche la nostra comunità accademica e che ci consente oggi di disporre di uno spazio non solo funzionale, ma anche profondamente umano. Un reparto che non sembra un ospedale, ma un luogo capace di accogliere e confortare”, ha dichiarato la rettrice Spatari.
Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale dell’azienda ospedaliera, Giorgio Giulio Santonocito, che ha sottolineato come “un ambiente curato sotto il profilo estetico e psicologico rappresenti un valore aggiunto nel percorso di cura. Spesso, un reparto pensato per essere accogliente può rivelarsi più efficace di una terapia farmacologica”, ringraziando tutte le realtà del territorio che, con generosità, hanno contribuito al compimento di questa importante iniziativa”.
“Stiamo lavorando su più fronti per rendere l’ospedale sempre più orientato al benessere del paziente. La partecipazione corale della città, delle istituzioni e delle realtà pubbliche e private alla campagna è un segnale tangibile di sensibilità verso una fascia fragile come quella pediatrica”, ha affermato la direttrice amministrativa Elvira Amata, sottoliando la virtuosità dell’iniziativa, esempio di come la sanità possa aprirsi al territorio, costruendo insieme ambienti più umani e funzionali.
Due stanze, due ricordi, l’omaggio a Fabiola e Alice nel segno della memoria
Commossa e riconoscente, la prof.ssa Malgorzata Wasniewska, direttrice dell’Uoc di Pediatria, ha voluto ringraziare in modo particolare l’Aba Messina – Pro Bambini ed Adulti Leucemici E.T.S., presieduta da Giovanni Costanzo. L’associazione ha infatti contribuito all’allestimento di due stanze di degenza dotate di arredi completi, dedicate alla memoria di due giovani pazienti, Fabiola e Alice: “Un gesto di profondo significato, che tiene viva la memoria e restituisce valore alla solidarietà”, ha dichiarato la direttrice Wasniewska.
Collaborazione, emozione e bellezza, la forza del lavoro di squadra
“Siamo profondamente grati a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo. Il nostro impegno è rivolto da sempre al miglioramento dell’esperienza ospedaliera dei bambini e delle loro famiglie. Il progetto Il Mare in Corsia, rappresenta un traguardo importante per la nostra associazione e testimonia l’efficacia della collaborazione tra realtà locali e arte sociale”, ha affermato Nino Abbate, presidente di Abc. Ad intervenire è stato anche l’artista Silvio Irilli, definendo quello realizzato a Messina come uno dei progetti più significativi della sua carriera. “È stata una campagna entusiasmante, segnata da una grande partecipazione collettiva. Portare la bellezza e l’arte negli ospedali non è solo un’operazione estetica, ma un contributo concreto al benessere psicologico dei pazienti, delle famiglie e degli operatori”, ha dichiarato Irilli.
“Il mare in corsia” si inserisce nel più ampio percorso di umanizzazione delle cure che molte strutture sanitarie italiane stanno progressivamente abbracciando, riconoscendo il valore dell’ambiente come parte integrante del processo terapeutico.