TAORMINA – L’inaugurazione del nuovo stadio “Bacigalupo”, avvenuta pochi giorni fa a Taormina, è stata molto più di un evento sportivo. È diventata infatti un’occasione importante per riportare l’attenzione su una questione cruciale che riguarda il futuro del reparto di Cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina.
Sul campo e sugli spalti non solo medici e amministratori, ma anche genitori, bambini e cittadini uniti dallo stesso obiettivo. A raccontare il clima di speranza e preoccupazione è stato Cateno De Luca, sindaco di Taormina e deputato regionale: “È una situazione che non è dignitosa e non rende onore a quella che è stata l’attività, il successo e la missione svolta da questa equipe. Stiamo però mettendo in campo le giuste interlocuzioni. Per fine aprile abbiamo dato una scadenza a questi confronti, che sta seguendo direttamente il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.”
Accanto ai rappresentanti istituzionali, i veri protagonisti della giornata sono stati i genitori e i piccoli pazienti. Tra loro Maria Concetta, una delle mamme del gruppo che raccoglie le famiglie dei bambini operati e seguiti al Ccpm: “Non è detta l’ultima parola sulla chiusura. Questo centro non serve solo ai nostri figli, ma a tutti i bambini della Sicilia e anche a quelli calabresi. Speriamo di sapere entro aprile quale sarà il futuro del reparto, perché per noi è vitale, i controlli e gli interventi periodici di cui i nostri bambini hanno bisogno potrebbero non essere più garantiti. Abbiamo bisogno di certezze, basta proroghe. Serve una deroga che consenta di lasciare aperto il centro in modo stabile e definitivo.”