Il sindaco di Taormina ricorda Francesco: “Il Papa semplice, esempio di dovere e umanità”

Cateno De Luca: "Mi ha colpito il suo calvario fisico mai nascosto. Ha servito il popolo fino all’ultimo, con il sorriso e la sua indimenticabile semplicità"

TAORMINA – “È tornato al Padre il Papa semplice!”: con queste parole cariche di emozione, il sindaco di Taormina Cateno De Luca ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, sottolineando l’esempio di forza, umiltà e dedizione che il Santo Padre ha rappresentato fino all’ultimo giorno della sua vita.

“Non mi ha colpito soltanto la sua umiltà e la sua semplicità – ha dichiarato De Luca – ma soprattutto il suo calvario fisico mai nascosto e mai pietoso. Francesco ha voluto dare l’ennesimo esempio del senso del dovere che deriva dai ruoli ricoperti. Fino a qualche ora prima di morire ha scelto di continuare tra la gente e per la gente”.

Un ricordo personale lega il sindaco a Bergoglio. “Il 5 febbraio 2022 ho incontrato Papa Francesco – racconta – e ho rinviato le dimissioni da sindaco di Messina al 14 febbraio, pur avendole già presentate con efficacia 31 gennaio, perché sentivo la necessità di vivere qualche istante della mia vita con il Santo Padre”.

De Luca sottolinea come il gesto di non rinunciare mai, neanche nei momenti di maggiore fragilità, sia stato uno dei segni più evidenti della grandezza di Papa Francesco: “Non sarebbe stato uno scandalo una sua rinuncia, viste le sofferenze che lo accompagnavano in ogni istante della sua vita segnata dalla convivenza con un solo polmone. E invece, ha percorso la sua Via Crucis personale a modo suo, con il sorriso e la sua indimenticabile semplicità”.

Infine, il sindaco rivolge un pensiero di gratitudine: “Grazie Francesco, per l’encomiabile esempio di semplicità che ci hai donato”.