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POLITICA

Alì Terme, bilancio approvato all’unanimità: evitato il commissariamento, resta la crisi politica

Voto compatto su Dup e Bilancio 2025-2027. Il sindaco Micalizzi annuncia imminenti cambiamenti nella giunta

ALI’ TERME – Il Consiglio comunale di Alì Terme ha evitato il rischio commissariamento, approvando all’unanimità il Documento unico di programmazione (Dup) e il bilancio di previsione 2025-2027. Una svolta maturata in meno di un’ora, dopo giorni di incertezza politica e dibattiti interni.

Nove i voti favorevoli espressi dai gruppi di maggioranza e minoranza, che hanno trovato un punto d’incontro dopo la seduta del 16 aprile, quando erano emerse forti divisioni con appena due voti favorevoli, tre astensioni e tre contrari dalla minoranza. Questa volta il senso di responsabilità ha prevalso.

“È prevalso il senso del dovere verso la comunità”, ha dichiarato il presidente Muscarello, visibilmente soddisfatto, aggiungendo però che “resta da vedere come evolveranno le dinamiche politiche, con il sindaco chiamato ora a ricomporre la maggioranza e formare una nuova giunta”.

Il primo cittadino Tommaso Micalizzi, che nei giorni scorsi aveva azzerato l’esecutivo in risposta alla crisi politica, ha accolto con sollievo il voto consiliare: “«”Era un esito che mi aspettavo e speravo; i consiglieri hanno compreso pienamente i rischi di un commissariamento per la città. Ora, però, devo affrontare immediatamente le questioni politiche interne per ridare solidità alla mia amministrazione”.

La minoranza, capeggiata da Agata Di Blasi, ha giustificato il cambio di rotta rispetto al voto negativo precedente con un senso di responsabilità istituzionale: “Non abbiamo cambiato idea sui contenuti dei documenti, che restano per noi discutibili, ma oggi prevale un interesse superiore, ovvero difendere il Consiglio comunale come presidio democratico. Abbiamo scelto il voto favorevole per evitare conseguenze peggiori per tutta la cittadinanza”.

Nel suo intervento, il sindaco Micalizzi ha espresso profonda amarezza per la crisi improvvisa: “Mi sento tradito e mortificato, questa crisi non doveva accadere. Il nostro paese stava vivendo un periodo di crescita e sviluppo, ora compromesso da divisioni politiche interne che non hanno alcuna giustificazione valida”.

Nonostante l’approvazione unanime, la situazione politica rimane instabile. Nei prossimi giorni, Micalizzi annuncerà una nuova composizione della giunta che potrebbe riservare sorprese significative e ridefinire gli equilibri in Consiglio comunale.