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POLITICA

Alì Terme, Micalizzi rilancia: nuova giunta dopo la crisi politica. Ecco chi sono gli assessori

Il sindaco trova l’accordo dopo lunghe consultazioni: Muzio, Brunetto e Colucci nuovi assessori, confermata solo Rita Cicala

ALI’ TERME – Dopo giorni di trattative serrate e consultazioni proseguite anche nelle ore notturne, Alì Terme supera la crisi politica con la nascita del governo Micalizzi bis. Il sindaco Tommaso Micalizzi ufficializzerà la nuova squadra assessoriale, mettendo fine alla tensione innescata quando tre consiglieri di maggioranza avevano scelto di astenersi dal voto sul bilancio di previsione, aprendo di fatto una crisi che ha scosso il municipio.

Rispetto al primo esecutivo, insediatosi nel 2023, l’unica conferma è l’assessora Rita Cicala. Restano esclusi l’ex vicesindaco Nino Melato e gli assessori Santina Briguglio e Alessandro Triolo, quest’ultimo riferimento diretto dei consiglieri dissidenti che avevano provocato la crisi con la loro astensione. Entrano invece in giunta Francesco Muzio, che manterrà anche il ruolo di consigliere comunale, Rosario Brunetto, già esperto del sindaco, e Valentina Colucci, figura nuova proveniente dalla società civile.

Micalizzi ha deciso di andare avanti nonostante si fosse paventato anche lo scenario delle dimissioni per riconsegnare la scelta agli elettori. Il primo cittadino, puntando sulla responsabilità dei singoli consiglieri, presenterà ufficialmente la nuova giunta nella prossima seduta del Consiglio comunale.

“Le consultazioni sono iniziate proprio con i consiglieri che si erano astenuti sul bilancio – ha spiegato Micalizzi – ma non ho riscontrato disponibilità al dialogo né la volontà di riflettere criticamente sul proprio operato. La crisi è stata alimentata da una chiara intenzione di ottenere ruoli di potere esecutivo, mentre io ho sempre voluto assicurare al paese un governo disinteressato e proficuo, nell’interesse esclusivo della comunità”.

Il sindaco aveva tentato anche di coinvolgere la minoranza, proponendo l’ingresso in giunta alla capogruppo Agata Di Blasi. Dopo un’attenta valutazione, il gruppo di opposizione, composto anche da Nancy Todaro e Sanny Passari, ha declinato l’offerta, sottolineando però l’apprezzamento per l’atteggiamento collaborativo di Micalizzi.

“Pur riconoscendo il valore del dialogo – hanno chiarito i consiglieri di minoranza – riteniamo che la stabilità amministrativa debba derivare da una reale condivisione politica e dal pieno consenso popolare, non da alleanze momentanee. La nostra decisione mira a tutelare coerenza e responsabilità verso i cittadini, senza però chiudere la porta a futuri confronti costruttivi”.