S. TERESA DI RIVA – È stata sfiorata la tragedia ieri pomeriggio, nello stadio Comunale di Bucalo, al termine della gara tra Jonica S. Teresa e Milazzo, valida per il campionato di Eccellenza siciliano. Una partita terminata 3-1 per gli ospiti, che festeggiavano così la promozione diretta in Serie D, mentre i padroni di casa della Jonica dovranno passare dai play-out per cercare la salvezza.
Ma le emozioni sportive sono passate improvvisamente in secondo piano quando, pochi minuti dopo il triplice fischio, il tecnico della Jonica, Enzo Famulari, è stato colpito da un malore fulminante. Il mister si è accasciato a terra, perdendo rapidamente conoscenza e mostrando chiari segni di cianosi. Attimi di paura hanno attraversato lo spogliatoio della Jonica: immediati ma infruttuosi i primi tentativi di rianimarlo.
Decisivo è stato l’intervento tempestivo e determinante di due figure fondamentali dello staff: il team manager Antonio Coledi e l’assistente tecnico Pietro Bennici, quest’ultimo operatore della Croce Rossa. Coledi ha immediatamente iniziato a praticare il massaggio cardiaco, mentre Bennici ha prontamente afferrato il defibrillatore installato nello stadio, donato alla struttura in memoria di Mario Perrone, collocato accanto allo spogliatoio dell’arbitro.
Sono stati minuti lunghissimi, durante i quali la vita di Famulari sembrava appesa a un filo. Alla fine, la prontezza e la lucidità di Coledi e Bennici hanno fatto la differenza: il cuore del mister è ripartito, riaccendendo la speranza e consentendo ai sanitari del Pronto Soccorso di Messina, giunti immediatamente, di stabilizzarne definitivamente le condizioni.
Oggi Enzo Famulari è fuori pericolo, ricoverato sotto osservazione ma in buone condizioni generali, grazie alla tempestività e al coraggio mostrati dalle persone presenti ieri pomeriggio al Comunale di Bucalo.