Al Teatro Fontarò trionfa “Mimma e il Principe Azzurro”, la commedia specchio della società moderna

Lo spettacolo di Bartolomeo Cosenza, ha coinquistato il pubblico svelando i paradossi della realtà di ogni giorno, in due serate andate sold out

PALERMO – Due serate da tutto esaurito, risate incontenibili e una lunga ovazione finale, “Mimma e il Principe Azzurro” conquista il pubblico palermitano e si impone come una delle proposte più brillanti della scena teatrale contemporanea. La commedia, firmata dal giovane e promettente autore Bartolomeo Cosenza, ha incantato il teatro Fontarò, trascinando gli spettatori in un vortice di comicità e malinconia che ha saputo catturare e coinvolgere gli animi.

Un testo che unisce ironia e disincanto

Il copione di Cosenza si distingue per una scrittura agile e pungente, dove il riso si intreccia con riflessioni dolciamare sulla quotidianità e sulle illusioni romantiche del nostro tempo. L’opera non è solo una favola moderna ma un affresco ironico e a tratti disilluso delle dinamiche sentimentali contemporanee, raccontate con intelligenza e una spiccata sensibilità sociale. La regia di Bibi Bianca, vivace e ritmata, ha saputo cogliere ogni sfumatura del testo, trasformando le parole in immagini vive e coinvolgenti. Ogni gesto, ogni pausa, ogni silenzio è diventato parte integrante di una narrazione costruita con maestria, capace di oscillare con naturalezza tra leggerezza e profondità.

Un cast affiatato per uno spettacolo di successo

Il successo dello spettacolo si deve anche a un cast di grande talento. Su tutti spicca l’interpretazione di Roberto Mannino nel ruolo di Celeste Sucato, il portiere surreale e affettuosamente bizzarro che ha letteralmente stregato la platea. La sua performance, calibrata e carismatica, ha conferito al personaggio una dimensione comica e poetica al tempo stesso.

Accanto a lui, i tre pretendenti interpretati da Carlo Muraglia, Bibi Bianca e Giorgio Barone, che hanno dato vita a caricature grottesche e irresistibili dell’uomo contemporaneo, con tutte le sue insicurezze, manie e fragilità. La Mimma del titolo, figura cardine della pièce, si muove in questo mondo maschile alla ricerca di qualcosa che somigli all’amore, lasciando al pubblico il compito di riflettere sulle illusioni che spesso ci autoimponiamo per sentirci meno soli.

L’accoglienza del pubblico, calorosa e partecipe, ha confermato quanto forte sia ancora il bisogno di un teatro capace di raccontare la vita con leggerezza e profondità, senza rinunciare al divertimento. “Mimma e il Principe Azzurro” è uno spettacolo che fa ridere di gusto, ma che lascia anche il segno, invitando a guardarsi dentro e intorno con occhi diversi.In un’epoca in cui il disincanto sembra prevalere, questa commedia rappresenta un raro equilibrio tra intrattenimento e introspezione. Una perla del panorama teatrale palermitano, che ha saputo parlare a tutti con grazia e intelligenza.