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VIDEO Festival lirico dei Teatri di pietra 2025, quando la musica fa rivivere il mito

Apre la stagione l'Aida: tre date tra Siracusa, Tindari e Taormina

Luoghi magici, storie senza tempo e melodie eterne. In Sicilia, l’arte torna a risuonare tra le antiche pietre dei teatri greco-romani con la nuova edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, diretto da Francesco Costa e promosso dal Coro lirico siciliano, presieduto da Alberto Munafò Siragusa.

Un viaggio artistico e culturale, dal respiro internazionale, che da luglio a settembre attraverserà l’Isola con oltre 40 tappe tra teatri antichi, parchi archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.

“Respirare il Mito”: il concept 2025

“Nel nostro progetto – spiegano i maestri Costa e Munafò Siragusa – la musica torna a vivere, fiera, tra cielo e mare”. Un manifesto che riassume la missione del festival: coniugare arte, storia e natura, in un’esperienza immersiva ed emozionale.

Aida apre la stagione: tre date epiche tra Siracusa, Tindari e Taormina

Ad aprire la rassegna sarà “Aida” di Giuseppe Verdi, messa in scena in tre fra i teatri più affascinanti dell’Isola:

  • 24 luglio – Teatro Greco di Siracusa
  • 26 luglio – Teatro Greco di Tindari
  • 29 luglio – Teatro Antico di Taormina

Una produzione monumentale, con il soprano Pumeza Matshikiza, il tenore Walter Fraccaro, il mezzosoprano Veronica Simeoni e il baritono Badral Chuluunbaatar. L’orchestra sarà diretta da Filippo Arlia, con regia firmata da Salvo Dolce. Novità assoluta: verrà rappresentata, per la prima volta al mondo, la nuova edizione critica curata da Anselm Gerhard, con l’inedito coro “palestriniano” dell’Atto III.

Omaggio a Morricone: un concerto evento

Il festival rende omaggio al genio di Ennio Morricone con un concerto tributo che sarà:

  • il 12 luglio al Teatro Greco di Siracusa
  • il 2 agosto al Teatro Antico di Taormina

Protagonista sarà la voce intensa di Lorenzo Licitra, in un programma che celebra anche il lato “pop” del compositore.

Carmina Burana in versione scenica con Sumi Jo

Per la prima volta in Sicilia, il festival proporrà i Carmina Burana di Carl Orff nella versione scenica originale, diretta da Giovanni Ferrauto e con la straordinaria partecipazione del soprano Sumi Jo.
Date da segnare:

  • 9 agosto – Teatro Greco di Tindari
  • 10 agosto – Tempio di Hera a Selinunte
  • 18 agosto – Teatro Antico di Taormina

Ravel e Mascagni: serata speciale a Taormina

Il 20 agosto al Teatro Antico di Taormina si vivrà un doppio evento:

  • il Bolero di Ravel con corpo di ballo flamenco madrileno
  • a seguire Cavalleria rusticana di Mascagni, con regia di Marco Savatteri

Un abbinamento unico tra danza, musica e lirica.

Le altre novità: sinestesia, cantico e Dalla

Tra le novità assolute di questa edizione:

  • Opera lirica sensoriale e sinestetica, esperimento artistico innovativo
  • Celebrazione dell’800° anniversario del Cantico delle Creature, con suite musicale di Corrado Neri
  • Tributo a Lucio Dalla con Pierdavide Carone

Musica & Natura: nuovi scenari per lo spettacolo

Debutta nel 2025 la sezione Musica & Natura, che porterà la grande musica:

  • Alle saline di Marsala, per un omaggio a Franco Battiato
  • Sulle Madonie, in luoghi simbolici dell’“eterno”

Inclusività e accessibilità: musica per tutti

Si conferma la collaborazione con l’Associazione “Sicilia, Turismo per Tutti” di Bernadette Lo Bianco, per la traduzione simultanea nella Lingua dei Segni: un progetto pionieristico che ha reso il festival un modello di accessibilità culturale.

Luoghi straordinari per un evento unico

Il festival raggiungerà anche siti meno noti, come:

  • Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina
  • Mausoleo Romano di Centuripe
  • Villa Romana di Terme Vigliatore
  • Teatro Greco di Monte Jato
  • Granfonte di Leonforte
  • Area archeologica di Morgantina
  • Marina di Modica, Catania, Trapani, Piazza Armerina, Agrigento e tanti altri