TAORMINA – Un ringraziamento singolare, profondo e commovente: così il violinista Davide Alogna ha voluto esprimere la sua gratitudine al personale sanitario del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo di Taormina, che ha salvato la vita della sua bambina di tre anni. Un gesto nato dal cuore, da un’esperienza intensa e drammatica, trasformata in un momento di bellezza condivisa: la musica.
“Com’è nata l’idea di suonare in corsia? Dal cuore, dalla gratitudine che un papà può provare per chi ha salvato sua figlia”, racconta Alogna, tra i più apprezzati violinisti italiani, attualmente docente al Conservatorio di Como e direttore del Festival Baroque di Piazza Armerina. Durante un soggiorno in Sicilia per motivi professionali, la figlia si è improvvisamente ammalata, colpita da una patologia rara. Così è iniziata una corsa contro il tempo, giorni e notti in ospedale, vissuti con trepidazione accanto alla moglie e alla piccola ricoverata d’urgenza.
In un momento di sollievo, quando la paura ha cominciato a cedere il passo alla speranza, Davide ha deciso di fare ciò che sa fare meglio: suonare. “So che la musica non cura – spiega – ma può abbracciare”. E così ha fatto, con il suo violino ha portato le note tra le corsie del reparto, regalando un concerto improvvisato ma carico di emozione.
Ha suonato per oltre mezz’ora: Vivaldi, Mozart, Bach, Morricone e persino i Coldplay con “Viva la Vida”, su richiesta dei presenti. Uno dei momenti più toccanti è stato proprio l’esecuzione delle musiche di Ennio Morricone, poi condivisa in un video che ha fatto il giro del web. “La reazione è stata incredibile – racconta – una bambina in terapia intensiva, ha aperto gli occhi proprio mentre suonavo. La madre mi ha ringraziato in lacrime. È stato uno dei momenti più forti della mia vita”.
Un episodio che ha emozionato anche i medici. Tra loro i due primari, il dottor Agati e il dottor Guccione, che hanno sostenuto e accompagnato il gesto del violinista.