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L'intervista

Catania diventa poesia nel nuovo videoclip di Giuseppe Cucè “È tutto così vero”

Nel videoclip, girato a Catania al Cortile dei Fiori, per la regia di Gianluca Scalia, immagini e musica si fondono in una danza visiva che attraversa emozioni e contrasti

Un incontro che scuote, una notte che resta sotto pelle, un ricordo che non si dimentica. Giuseppe Cucè torna con “È tutto così vero”, un brano potente e viscerale che anticipa l’album “21 grammi”, in uscita il 20 giugno. Ai microfoni di Radio Taormina, il cantautore catanese si racconta in un’intervista intensa, tra poesia urbana, emozioni nude e desiderio di autenticità.

“Non è una canzone sulla perfezione, ma sull’autenticità”, spiega Giuseppe. Il singolo nasce come un viaggio intimo nel ricordo di una prima volta che non cerca l’estetica, ma la verità. Una confessione che si muove tra le calle deserte di una città senza nome, tra luci al neon e balli sudati, tra corpi imperfetti e anime affamate di vita. Il tutto sostenuto da sonorità latine e sensuali, capaci di trasformare la malinconia in energia.

Nel videoclip, girato a Catania al Cortile dei Fiori, per la regia di Gianluca Scalia, immagini e musica si fondono in una danza visiva che attraversa emozioni e contrasti: la notte, il disordine, i desideri, l’autenticità che brucia. Non c’è finzione, non c’è filtro. Solo verità. Solo vita.

Dopo anni di intensa scrittura e una carriera che l’ha portato nei teatri di Parigi e nei cuori di chi ama la musica che vibra di identità, Cucè torna con un progetto discografico profondo e maturo. “21 grammi” sarà un viaggio tra l’intimità e il sociale, tra fragilità e coraggio, con al centro la forza delle emozioni non dette.