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INTERVISTA Seconda notte di presidio, in tenda per salvare la Cardiochirurgia pediatrica

Il racconto a RadioTaormina tv di Salvatore Primavera (Comitato genitori Ccpm)

TAORMINA – Una tenda montata davanti all’ospedale San Vincenzo e una notte in bianco sotto il cielo stellato per non spegnere l’attenzione su una battaglia che coinvolge famiglie, medici e cittadini. Salvatore Primavera, rappresentante del Comitato genitori del Centro di Cardiochirurgia pediatrica del Mediterraneo, ha trascorso così la seconda notte del presidio permanente avviato a Taormina per chiedere il salvataggio del reparto.

“La temperatura è buona – ha raccontato – ma è ovvio che non ho dormito”, spiegando in diretta a Radio Taormina Tv nel corso della trasmissione TaoMattina Live, condotta da Carmelo Caspanello, come si è svolta la notte e quali siano le ragioni profonde di questa mobilitazione.

La protesta, pacifica e determinata, punta ad ottenere una deroga al decreto Balduzzi che consenta al Ccpm di continuare a esistere. La struttura, che da anni rappresenta un’eccellenza per la cura dei piccoli pazienti cardiopatici del Sud Italia, rischia la chiusura alla scadenza della convenzione prevista per il 31 luglio.

Primavera ha ribadito che i genitori non intendono fermarsi finché non arriveranno risposte concrete dalle istituzioni. Il presidio proseguirà anche nelle prossime notti, con un sistema di turnazione tra mamme e papà per garantire una presenza costante davanti all’ospedale.

“Non stiamo protestando per interesse personale – ha sottolineato – ma per difendere un diritto collettivo: quello alla salute dei bambini. È una battaglia che riguarda tutti”. La tenda resta lì, simbolo silenzioso ma potente di una comunità che chiede ascolto e rispetto. E che non è disposta ad arrendersi.