Anna Castiglia, la cantautrice siciliana fa tappa a Catania con il suo tour

Dopo un anno pieno di soddisfazioni, Anna Castiglia non si ferma. La cantautrice siciliana, vincitrice della XXXV edizione di Musicultura con il brano Ghali, ha pubblicato il suo primo album Mi Piace e il nuovo singolo Decostruire, portando la sua voce e la sua ironia in giro per l’Italia.

Ora è pronta per nuove tappe estive del suo Mi Piace Tour, e tra queste c’è una data speciale: il 28 agosto sarà a Catania, al Cortile Platamone. Un ritorno nella sua città, che promette emozioni forti e un pubblico caloroso, in una serata organizzata da Puntoeacapo Srl.

Sul palco, Anna non è mai banale: gioca con le parole, racconta storie con leggerezza ma va dritta al punto. La sua scrittura è affilata, il suo modo di cantare unico. «Il tour estivo sarà come quello invernale, ma all’aperto e senza collant rossi. Sentirete ancora Mi Piace e magari anche qualche pezzo nuovo, fresco di stanzetta», racconta con il suo solito sorriso.

Durante i concerti sarà possibile ascoltare anche Decostruire, brano prodotto insieme a Ramiro Levy e Alessandro Di Sciullo. È un pezzo che parla di libertà, di aspettative e di compromessi da lasciare andare. Un invito a cercare sé stessi, anche quando fa paura.

Un disco sincero, vario, pieno di vita

Mi Piace non è un concept album, è più una raccolta di canzoni nate in momenti diversi, una sorta di playlist che racconta tutte le anime di Anna. Dentro ci sono pop, R&B, samba, swing, gipsy, latin. È un viaggio tra suoni e pensieri, tra brani ironici e riflessivi, leggeri o più crudi. Come dice lei stessa, «sembra un caos, ma è una specie di albero genealogico che serve a presentarsi al pubblico per quello che sono».

La tracklist va da AAA a Participio presente, da Organi interni a Le chiese sono chiuse, che Anna ha anche reinterpretato in una live session intensa insieme ai Patagarri.

Il titolo del disco, Mi Piace, è una presa di posizione: non si può piacere a tutti. E va bene così. Anna Castiglia lo dice con intelligenza e ironia, cantando storie che parlano di relazioni, nostalgia, insicurezze e voglia di libertà.