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“Massimo per la Città – Kids for Kids”, parte dallo Sperone il viaggio musicale nei quartieri di Palermo

Il progetto itinerante del teatro, porta la musica nei quartieri di Palermo, per educare i giovani attraverso l’arte e promuovere inclusione, partecipazione e impegno civico.

PALERMO – Sarà il quartiere dello Sperone a dare il via al grande progetto culturale e musicale promosso dalla fondazione Teatro Massimo “Il Massimo per la Città – Kids for Kids“, una campagna itinerante di concerti che coinvolgerà ben venticinque quartieri di Palermo. L’appuntamento inaugurale è fissato per martedì 1 luglio alle 21.30 presso la chiesa Maria SS. delle Grazie – Roccella, con protagonisti i giovani talenti della Massimo Kids Orchestra, diretti dal maestro Michele De Luca.

Musica ed impegno civico, un progetto per la comunità

L’iniziativa nasce con un obiettivo chiaro, portare la musica oltre i confini fisici del teatro Massimo, promuovendone il valore sociale e inclusivo. Un teatro che, come spiega il sovrintendente Marco Betta, non si limita più alla propria storica sede ma si fa comunità, diffondendo cultura nei luoghi della quotidianità, spesso trascurati dai circuiti istituzionali dell’arte: “Il progetto prevede concerti in ambienti tra i più eterogenei, dalle periferie urbane ai monumenti storici, passando per scuole, i carceri minorili, gli ospedali, le piazze, i cortili e gli istituti militari. Sottolinea Betta È una strategia artistica, che punta a espandere la portata della musica come strumento di coesione e crescita civile, valorizzando le formazioni giovanili non solo per la loro eccellenza musicale, ma anche per il loro ruolo attivo nella società”.

Una formazione orchestrale che educa al bello ed al bene

Al centro del progetto, sostenuto da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), c’è la Massimo Kids Orchestra, una realtà formativa composta da bambini e ragazzi a partire dai 7 anni, protagonisti non solo sul palcoscenico, ma anche all’interno di un percorso educativo ed artistico di ampio respiro. Il concerto di apertura sarà un viaggio musicale che spazierà da Bach a Beethoven, da Mozart a Bizet, da Verdi a Morricone, con brani selezionati per coinvolgere un pubblico eterogeneo, spesso non abituato alla musica classica.

“Il programma – spiega il Maestro Michele De Luca – è pensato per intercettare l’ascolto spontaneo, avvicinando anche chi non ha una formazione musicale specifica. Ma è anche un’esperienza professionale autentica per i nostri giovani musicisti, che imparano a suonare in contesti reali, costruendo competenze tecniche e relazionali”. Le formazioni coinvolte sono molteplici e variegate e comprendono la Massimo Youth Orchestra, la Marching Band, il coro di voci bianche, la Cantoria, gli ensemble cameristici e gli interpreti solisti.

Il teatro come presidio culturale diffuso

La scelta del punto iniziale della rassegna non è lasciata al caso. Il quartiere dello Sperone, rappresenta infatti, un simbolo delle fragilità ma anche della resilienza di Palermo, tramite cui la musica può assumera valenza profondamente trasformativa. La collaborazione con la parrocchia Maria SS. delle Grazie – Roccella testimonia la volontà di creare sinergie autentiche con il territorio, rendendo il progetto del teatro, un modello virtuoso di intervento culturale capace di generare partecipazione, stimolare talenti ed aprire orizzonti.