SANTA TERESA DI RIVA – Con la suggestiva Messa dell’Aurora delle 6, presieduta dal parroco, padre Ettore Sentimentale, e la traslazione del Simulacro della Madonna del Carmelo dall’Altare maggiore alla vara processionale, sono ufficialmente iniziati questa mattina i solenni festeggiamenti in onore della Patrona di Santa Teresa. Il cuore religioso della cittadina jonica entra così nel vivo di un appuntamento molto atteso, che quest’anno assume un significato particolare: il Santuario della Madonna del Carmelo è infatti chiesa Giubilare per decreto dell’Arcivescovo, e sarà meta di pellegrinaggi fino al 16 luglio. In questo periodo i fedeli potranno ricevere il dono dell’indulgenza plenaria secondo le norme previste dal diritto canonico.
Il programma prevede il tradizionale Novenario dal 7 al 15 luglio, la mattina nel giardino del Santuario, con ingresso da via Fiorentino ed ogni sera alle 18.45 la recita del Rosario e della Novena, con la possibilità di confessarsi e alle 19.30 la Celebrazione eucaristica con la predicazione di don Alberto Marcellino Pane, vicario parrocchiale della “Sacra Famiglia”.
A presiedere la messa della vigilia, martedì 15 luglio, sarà il vescovo di Patti, mons. Guglielmo Giombanco. Il giorno successivo, mercoledì 16 luglio, solennità della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, il Santuario aprirà le porte alle 5.30 e ospiterà diverse celebrazioni eucaristiche a partire dalle 6, ogni ora, fino alle 9, animate da vari sacerdoti del comprensorio e dai cori parrocchiali.
Il momento più atteso sarà alle 11 con il solenne Pontificale presieduto da S.E. mons. Luis Marín de San Martín, agostiniano e sottosegretario del Sinodo dei Vescovi, figura di spicco nella Chiesa universale e amico personale di papa Leone XIV. Durante la celebrazione, il sindaco di Santa Teresa leggerà l’Atto di Affidamento della città alla Madonna e consegnerà simbolicamente le chiavi del Comune alla Patrona.
Alle 18.30, come da tradizione, prenderà il via la solenne processione per le vie cittadine con il venerato simulacro della Madonna, seguita dal consueto spettacolo pirotecnico che chiuderà i festeggiamenti sul lungomare. Un evento di fede, tradizione e comunità che segna il culmine dell’estate santateresina e coinvolge l’intero comprensorio.