TAORMINA – In un’estate che richiama milioni di turisti sulle coste del Mediterraneo, la città di Taormina si distingue non solo per il fascino senza tempo dei suoi scorci e dei suoi monumenti, ma anche per le sue scelte di civiltà e responsabilità ambientale. La perla dello Ionio è stata infatti insignita di un riconoscimento speciale da parte di Ricrea, il consorzio nazionale per il riciclo ed il recupero degli imballaggi in acciaio, per i risultati raggiunti nella raccolta differenziata dell’acciaio.
Un premio alla filiera: Comune, Asm e Messinaservizi
La tappa siciliana della campagna estiva “Cuore Mediterraneo” ha acceso i riflettori sulla gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti in acciaio, premiando il comune, l’Asm (Azienda Servizi Municipalizzati) e la piattaforma Messinaservizi Bene Comune. Un lavoro di squadra che ha portato Taormina a un +16,6% nella raccolta degli imballaggi in acciaio rispetto all’anno precedente, con una previsione di 14 tonnellate tra barattoli, latte, tappi corona, bombolette e chiusure, recuperate entro fine 2025.
“Anche d’estate è fondamentale conferire correttamente gli imballaggi in acciaio – ha sottolineato Roccandrea Iascone, responsabile della comunicazione di Ricrea – perché solo così possiamo garantire una filiera circolare sempre più consapevole. L’acciaio si ricicla al 100% e all’infinito, parlarne con cittadini e turisti in modo diretto, attraverso campagne come Cuore Mediterraneo, è un investimento educativo che dà i suoi frutti”.
De Luca: “Una sfida vinta per strada, non solo con le carte”
Determinante per il successo è stata l’azione amministrativa. Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha rimarcato come il Comune abbia messo mano con decisione alla riorganizzazione del servizio rifiuti, affidato in gestione diretta all’Asm. “Non ci siamo fermati alle carte – ha spiegato De Luca – siamo scesi in strada, abbiamo effettuato controlli a sorpresa, sanzionando chi non rispettava le regole. Abbiamo dato una svolta concreta al sistema e coinvolto l’intera cittadinanza. I numeri ora parlano da soli”.
Un merito condiviso anche dall’Asm, che ha colto il riconoscimento come prova tangibile del lavoro svolto. “Siamo fieri di aver ottenuto questi risultati già al primo anno di gestione – ha dichiarato Giuseppe Campagna, presidente dell’azienda – ma non ci fermiamo qui, continueremo a investire in innovazione, sensibilizzazione e coinvolgimento attivo della comunità. Questo premio appartiene a tutti, ai cittadini, ai nostri operatori e alla città che vuole diventare sempre più green”.
Intelligenza artificiale per l’ambiente
A completare la filiera della raccolta e selezione c’è Messinaservizi Bene Comune Spa, la cui piattaforma lavora gli imballaggi raccolti a Taormina. “Questo riconoscimento – ha commentato la presidente Maria Grazia Interdonato – dimostra il valore del nostro impianto di selezione, l’unico pubblico della provincia di Messina, potenziato negli ultimi anni anche grazie a sistemi innovativi basati sull’intelligenza artificiale. Un investimento che guarda al futuro e ci consente di ottimizzare la valorizzazione dei materiali e ridurre l’impatto ambientale”.
Una filiera siciliana a chilometro zero
La Sicilia rappresenta un esempio virtuoso di filiera corta dell’acciaio, in quanto, tutti i soggetti coinvolti dal produttore allo scatolificio, fino ai gestori della raccolta e all’acciaieria, operano sul territorio isolano. Il ciclo ha inizio a Palermo, presso la Salerno Packaging, storica azienda specializzata nella produzione di imballaggi in banda stagnata per l’agroalimentare.
“L’acciaio riciclato – ha spiegato il presidente Nino Salerno – può tornare a nuova vita sotto forma di biciclette, arredi urbani, strutture. Il nostro obiettivo condiviso con Ricrea è valorizzare al massimo questo materiale, puntando su economia circolare e cultura del riciclo”.
L’Italia, un’ eccellenza europea
Il caso di Taormina si inserisce in un contesto nazionale di grande efficienza. Solo nel 2024, in Italia sono state avviate al riciclo oltre 435.000 tonnellate di questo materiale, equivalenti a una media di 4,8 kg per abitante. Con un tasso di riciclo pari all’86,4%, il Paese si colloca ai vertici in Europa, superando già oggi sia l’obiettivo comunitario fissato per il 2025 (70%) sia quello previsto per il 2030 (80%).
Il successo della campagna “Cuore Mediterraneo” e il premio a Taormina testimoniano quanto sia fondamentale la sinergia tra istituzioni, aziende e cittadini per affrontare concretamente la sfida ambientale. Una sfida che, nella perla dello Ionio, è già diventata un modello da imitare.
