Messina lancia la sua prima Biennale d’arte, un ponte culturale sullo Stretto

MESSINA – Una vetrina artistica tra le più ambiziose del Mezzogiorno: nasce la I Biennale d’arte di Messina, manifestazione culturale che sarà inaugurata il prossimo 26 settembre e che fino al 23 novembre animerà la città sullo Stretto e coinvolgerà anche alcuni spazi espositivi di Reggio Calabria.

Promossa dall’associazione culturale presieduta da Gianfranco Pistorio e con la vice presidenza di Stefania Arcidiacono, la Biennale rappresenta un’estensione naturale dell’Expo Arte Messina 2024, che aveva già registrato numeri da record e una partecipazione oltre ogni aspettativa, con più di cento artisti e oltre venti location trasformate in gallerie d’arte temporanee.

“Siamo arrivati all’obiettivo che ci eravamo prefissati – hanno dichiarato Pistorio e Arcidiacono –. Dopo il grande successo di Expo Arte 2024, siamo riusciti a creare la prima Biennale d’arte di Messina che si svolgerà anche in alcuni luoghi della città di Reggio Calabria. Un evento che vuole essere punto di congiunzione dell’arte e rilancio per la nostra città, offrendo visibilità a moltissimi artisti contemporanei”.

La manifestazione sarà articolata in mostre di pittura, scultura, grafica, fotografia, installazioni e videoarte, con un ricco programma di eventi collaterali: convegni, workshop, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche. Un catalogo ufficiale documenterà tutte le attività e gli artisti coinvolti.

A comporre il comitato tecnico-scientifico ci sono figure di alto profilo: il fotografo Mimmo Irrera, il professor Giampaolo Chillè, storico dell’arte, e la dottoressa Giovanna Famà del museo regionale Accascina. A loro il compito di selezionare tra le circa 1500 candidature pervenute, individuando le proposte più significative da inserire nel calendario delle mostre. La professoressa Concetta De Pasquale è stata nominata consulente esterna della Biennale.

Due le sezioni speciali previste: una dedicata alla cinematografia e l’altra al teatro, curate dall’attore e regista Nicola Calì. A fare da madrina della manifestazione sarà la giornalista Letizia Lucca, a conferma della volontà di dare all’evento anche una forte impronta comunicativa e divulgativa.