Un inno alla sicilianità, alla musica e all’identità culturale: è questo lo spirito che anima il Festival della Canzone Siciliana, ideato e promosso da Onofrio Palella, protagonista oggi ai microfoni di Radio Taormina. Il festival, giunto a un’importante maturità artistica, torna anche nel 2025 con un’edizione carica di emozioni, che andrà in scena l’8 agosto a Roccalumera. Un evento capace di unire tradizione e contemporaneità, accendendo i riflettori sui talenti emergenti della musica siciliana.
Nell’intervista con Sophia Filistad, Onofrio racconta le origini di questa iniziativa nata dalla passione per le radici della nostra isola e dal desiderio di offrire spazio a chi valorizza la nostra lingua. Un festival che, anno dopo anno, si è evoluto mantenendo intatto il suo legame con il territorio e con le comunità locali. «La musica popolare è un linguaggio vivo, che parla a tutte le generazioni» sottolinea Palella, «e i giovani stanno riscoprendo con entusiasmo le sonorità della nostra cultura».
L’edizione 2025 promette grandi sorprese. Il programma si articolerà in una serata ricca di esibizioni, momenti celebrativi, premi e ospiti d’eccezione. Non mancheranno riconoscimenti speciali a chi si è distinto nella promozione della lingua siciliana, oltre a premi destinati alle migliori esecuzioni canore. Una giuria composta da esperti del settore avrà il compito di valutare le performance, tenendo conto della qualità artistica e dell’originalità del brano.
In chiusura, Palella rivolge un invito a tutti: «Partecipare al festival significa respirare l’anima più autentica della Sicilia. L’8 agosto vi aspettiamo a Roccalumera per celebrare insieme musica, storia e passione».






