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Horcynus Festival 2025: arte, cinema e musica al parco Horcynus Orca

Dal 25 luglio all’11 agosto torna a Messina la XXIII edizione del festival multidisciplinare. Ad inaugurare la rassegna il Pelorias Sea Sound

MESSINA – Capo Peloro è pronta a trasformarsi in un crocevia di culture sonore e visioni alternative con la XXIII edizione dell’Horcynus Festival, uno degli appuntamenti culturali più longevi e significativi dell’estate messinese, che quest’anno esplora il tema complesso e affascinante di “Utopie, distopie, eutopie”. Ad inaugurare la rassegna 25 luglio a partire dalle 18 il Pelorias Sea Sound.

Musica come linguaggio universale: il ritorno del Pelorias Sea Sound

Ideato e promosso da Tuma Records Aps, etichetta indipendente messinese, in collaborazione con Crox Concerti e Fondazione Horcynus Orca, il Pelorias Sea Sound giunge alla sua seconda edizione, riconfermandosi non solo come evento musicale ma come esperimento culturale e sociale. Ispirato al mito della ninfa Pelorias, dea madre delle correnti e spirito del mare, il concerto si propone di attraversare simbolicamente sponde e storie, promuovendo dialoghi sonori tra popoli e radici.

Sul palco, cinque protagonisti dalla forte identità artistica: Killabeatmaker, Afrodream, V I C K, magikAAAAArp e Newma, che insieme daranno vita ad una fusione intensa tra jazz contemporaneo, elettronica d’avanguardia e world music, in una danza fluida che intreccia sonorità colombiane, senegalesi e siciliane. Non solo performance, ma anche condivisione e apertura, in uno spazio che accoglie creatività, visioni e progettualità del territorio.

Un festival multidisciplinare tra arte, cinema, tecnologia e pedagogia

Il programma dell’’Horcynus Festival, ricchissimo e variegato, si estende fino all’11 agosto, con appuntamenti quotidiani che abbracciano cinema d’autore, teatro, performance, laboratori per bambini, talk sulla tecnologia e workshop di design. Il tutto all’interno del suggestivo Parco Horcynus Orca, incastonato tra mare e laguna e nei borghi dell’entroterra messinese.

Tra gli eventi di punta, spiccano il 28 luglio, la Festa del Presidio Slow Food dedicata alla pesca tradizionale dello Stretto, seguita dalla presentazione del sistema di intelligenza artificiale “SILVIA” e dalla proiezione del documentario L’energia della Creazione (2025) di Giacomo Gatti. La proiezione del documentario Vincenzo Nibali: il 7° campione (2024) e del film Orwell 1984, prevista il 29 luglio. Seguono le serate del 30 luglio e del primo agosto con La Nueva Ola, il festival del cinema spagnolo e latinoamericano, con la consegna del Premio Horcynus 2025 alla memoria di Carlos Saura, ritirato dalla figlia Anna. Dal 31 luglio, prenderanno invece il via “Le jurnate del Design”, workshop curati dal collettivo KOMAD che uniscono design, antropologia e utopia progettuale.

Focus sulle visioni cinematografiche e le narrazioni ibride

Grande spazio sarà dedicato al cinema con le sezioni Arcipelaghi della Visione, Arcipelaghi Laterali e la collaborazione con festival internazionali come la Berlinale e il Laterale Film Festival. Tra i film in programma: Snowpiercer di Bong Joon-ho, Arrival di Denis Villeneuve, Fahrenheit 451 di François Truffaut e Carmen di Andrew Margetson. Prevista anche la presenza di ospiti d’eccezione come Daniela Weber, Paolo Benvenuti e numerosi registi e artisti visivi internazionali.

Arte, teatro, danza e memoria: un intreccio sensibile

Non mancheranno momenti performativi come Opera Prima della compagnia Spazio22, le installazioni artistiche Io vedo di Francesca Borgia (in doppia tappa a Capo Peloro e Novara di Sicilia) e le performance poetico-musicali di Riccardo Moretti, Katia Pesti, Thierry Parmentier e Giorgio Caporale. Importante anche il tributo al critico musicale Enrico Vita e la serata dedicata alla memoria di Franco Basaglia e Franco Rotelli, figure centrali della riforma psichiatrica italiana.

Un progetto sostenuto e condiviso

La direzione artistica dell’HF2025 è affidata a Franco Jannuzzi e Giacomo Farina, mentre la realizzazione è curata dalla Fondazione Horcynus Orca e dalla Fondazione MeSSInA, con il sostegno di numerosi partner istituzionali tra cui MiC, Regione Siciliana, Sicilia Film Commission, Università di Messina, Comune e Città Metropolitana di Messina, Atm ed Impresa Sociale con i Bambini.

Un festival che è visione e territorio

L’Horcynus Festival si conferma così come progetto culturale radicato e visionario, che parte dalla punta estrema della Sicilia per costruire un arcipelago di possibilità. Tra utopia e realtà, tra mare e terra, tra musica e narrazione, ogni appuntamento è un invito a immaginare e a condividere.