SiciliaSpettacoli
SOCIETA'

Letojanni punta sulla sicurezza in mare, simulazioni e giochi per prevenire gli annegamenti

In occasione della Giornata mondiale della prevenzione dell’annegamento, il Comune ha coinvolto bambini e volontari con dimostrazioni pratiche e attività educative in spiaggia

LETOJANNI – Spiaggia, giochi, sole e salvagenti: a Letojanni la prevenzione passa dai sorrisi dei bambini e dalle simulazioni di soccorso in riva al mare. In occasione della Giornata mondiale della prevenzione dell’annegamento, celebrata il 25 luglio su iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Comune ha trasformato il litorale del quartiere Baglio in un’aula a cielo aperto, dove imparare può anche essere divertente.

L’iniziativa, promossa dalla Fee (Foundation for Environmental education), ha coinvolto le giovani leve delle associazioni sportive Sport Volley Letojanni e Letogiovani Robur, impegnate in una mattinata di attività ludico-educative. L’istruttore Luca Ricciardi dell’Associazione Corpo Volontari di Soccorso in Mare ha spiegato ai ragazzi le “dieci regole d’oro” per fare il bagno in sicurezza, accompagnando le spiegazioni con giochi e momenti interattivi.

Il momento centrale è stato la simulazione di un intervento di salvataggio in mare: un bagnante colto da malore è stato soccorso in tempo reale, con dimostrazioni pratiche di tecniche di recupero e manovre di primo soccorso. Una vera e propria esercitazione sul campo, utile non solo ai partecipanti diretti, ma anche ai tanti cittadini e turisti presenti in spiaggia.

A fare gli onori di casa l’assessora alle Politiche del Mare Giusy Risini, affiancata dalla vicepresidente del Consiglio comunale Francesca Gullotta e dal consigliere Emanuele Savoca, delegato ai servizi in spiaggia. Presenti anche i volontari del Servizio civile in forza al Comune e i soci della Proloco di Letojanni con i volontari dello Scu.

La manifestazione ha avuto anche un valore simbolico: Letojanni ha ottenuto per il secondo anno consecutivo la Bandiera Blu, riconoscimento che certifica la qualità delle acque e dei servizi, ma che richiede anche attenzione costante alla sicurezza e alla formazione.

“Lo scopo dell’iniziativa – ha dichiarato l’assessora Giusy Risini – è chiaro: prevenire gli annegamenti attraverso sensibilizzazione, informazione ed educazione alla sicurezza in acqua, con consigli utili che si possono rivelare preziosi per la fruizione del mare”. Un messaggio semplice, ma fondamentale, che parte dai più giovani e che si riflette sull’intera comunità.