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cronaca

Estate sicura, gli acquascooter della Polizia di Stato lungo il litorale messinese

Servizi di controllo con sanzioni per oltre 10mila euro e attrezzatura da pesca subacquea sequestrata

Proseguono i servizi della Polizia di Stato di Messina a bordo di acquascooter lungo il litorale del capoluogo e della provincia, disposti dal questore Annino Gargano per garantire sicurezza e rispetto delle norme. L’attività, intensificata nel periodo estivo, prevede un costante pattugliamento delle coste della città peloritana e delle località balneari più frequentate.

Nei giorni scorsi i controlli hanno interessato Milazzo e le sue coste, in particolare i litorali di Levante e Ponente. Qui sono state accertate violazioni alla normativa vigente da parte di strutture ed esercizi con attività di balneazione. Le irregolarità più frequenti hanno riguardato carenza di personale addetto al controllo e al soccorso, inidoneità dei mezzi di salvataggio, assenza di presidi sanitari e di locali destinati al primo soccorso.

A seguito degli accertamenti, la Polizia ha elevato sanzioni amministrative per un totale di 10.320 euro, diffidando i responsabili delle strutture a sospendere l’attività di balneazione fino al ripristino delle condizioni di sicurezza previste dalla legge.

Durante le operazioni a Milazzo, gli agenti hanno inoltre sequestrato l’attrezzatura di un 35enne sorpreso a praticare pesca sportiva subacquea nell’area portuale, in violazione della normativa. L’uomo ha tentato di eludere il controllo abbandonando un fucile subacqueo sul fondale, poi recuperato dagli operatori insieme al resto dell’equipaggiamento.

Le attività di pattugliamento con gli acquascooter proseguiranno per tutta l’estate, in un’azione di prevenzione e controllo mirata a garantire la sicurezza lungo il litorale messinese.