MESSINA – Un passo concreto verso una città più inclusiva e innovativa è stato compiuto, grazie alla presentazione ufficiale del progetto “Fertility” a cura dell’amministrazione comunale di Messina e dall’Azienda Speciale Messina Social City. L’iniziativa, promossa a Palazzo Zanca si pone l’ambizioso obiettivo di generare valore sociale attraverso un percorso che metta in relazione istituzioni, cittadini, terzo settore, mondo della ricerca ed imprese.
I protagonisti dell’iniziativa
Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Messina, Federico Basile, l’assessora alle politiche sociali Alessandra Calafiore, la presidente della Messina Social City, Valeria Asquini e l’onorevole Cateno De Luca, attuale sindaco di Taormina e già primo cittadino di Messina che nel 2018, avviò una strategia di inclusione sociale che ha trasformato profondamente la città, affrontando la problematica delle baracche e convertendo una storica debolezza in un’opportunità per il risanamento urbano e sociale.
Un nuovo impegno per l’inclusione nel mondo del lavoro
Il Sindaco Basile ha sottolineato l’importanza del progetto, evidenziando come “Fertility” rappresenti l’inizio di una nuova fase per la città dello Stretto: “Non si tratta di una proroga del programma percorsi dell’abitare, né di un rinnovo di tirocini – ha dichiarato Basile – ma di un passo concreto per l’inserimento stabile nel mondo del lavoro di coloro che provengono dalle aree da risanare. Con un investimento di 30 milioni di euro, puntiamo a creare opportunità reali per 519 beneficiari, consolidando le politiche di welfare cittadino e costruendo insieme un futuro più coeso e partecipato.”
I pilastri del progetto, le borse di inclusione sociale ed il social innovation lab
Anche la presidente Asquini ha espresso soddisfazione per l’avvio dell’iniziativa, evidenziando i due aspetti principali su cui si basa l’intero progetto. In primo luogo, le borse di inclusione sociale, un’opportunità personalizzata offerta per potenziare le competenze e favorire l’autonomia dei partecipanti. In secondo luogo, con il social innovation lab, uno spazio di collaborazione ed incontro, dove istituzioni, cittadini ed imprese potranno lavorare insieme per progettare soluzioni innovative e creare una rete solida tra tutti gli attori coinvolti.
Un impatto concreto sul territorio
L’assessore Calafiore ha rimarcato come l’obiettivo principale di questo progetto sia l’impatto concreto sul territorio: “Abbiamo piantato i semi nel tempo – ha affermato– ed ora possiamo raccogliere i frutti. L’inclusione non si misura solo a breve termine, ma attraverso un processo che deve superare pregiudizi e stigma. Fertility è un’opportunità per rendere Messina più coesa e per promuovere una crescita inclusiva, anche attraverso il coinvolgimento delle generazioni future.”
La visione del cambiamento sociale
Un intervento particolarmente sentito è stato quello dell’onorevole Cateno De Luca, che ha ribadito l’importanza di “rompere le zolle dimenticate da tutti, come le baracche e trasformarle in opportunità”. De Luca ha parlato di “Fertility” come di un cambio di paradigma: “In cui non c’è più spazio per la semplice tolleranza ma per una vera e propria responsabilità collettiva e individuale. L’obiettivo non è creare zavorre sociali, ma valorizzare risorse umane e costruire un futuro più forte e inclusivo per tutta la comunità.”
Un welfare cittadino innovativo
Il progetto si inserisce in un contesto di rapidi cambiamenti tecnologici e sociali, che richiedono risposte strutturate e coordinate. Con l’introduzione di nuove tecnologie e la crescente attenzione alla finanza sociale, l’iniziativa mira a costruire un welfare cittadino che non si limiti a rispondere ai bisogni, ma che crei anche nuove opportunità per tutta la comunità.






