SiciliaSpettacoli
IL CASO

VIDEO Aida al Teatro Antico, il Comune di Taormina chiede la revoca della concessione per ‘Carmen’ del 13 settembre

Dopo "i disservizi e le gravi inadempienze" registrati durante la rappresentazione di “Aida”, l’Amministrazione comunale interviene per tutelare la sicurezza del pubblico e l’immagine della città

TAORMINA – L’Amministrazione comunale di Taormina rompe il silenzio dopo le gravi criticità che hanno segnato lo spettacolo “Aida”, andato in scena il 24 agosto al Teatro Antico. Ritardi, proteste e carenze organizzative hanno spinto il Comune a chiedere la revoca della concessione già rilasciata per la rappresentazione di “Carmen”, in programma il prossimo 13 settembre.

Lo spettacolo era stato autorizzato in seguito alle verifiche degli uffici comunali, della Commissione Comunale di Vigilanza, del Parco Archeologico Naxos–Taormina e della Questura di Messina. Tuttavia, la serata si è trasformata in un caso, con segnalazioni e accertamenti che hanno evidenziato una serie di inadempienze da parte dell’associazione organizzatrice.

Proteste e disservizi durante la rappresentazione di “Aida”

La rappresentazione ha subito un notevole ritardo a causa della protesta di numerosi artisti che denunciavano il mancato pagamento dei compensi pattuiti. La vicenda ha generato malcontento tra il pubblico internazionale, con richieste di rimborso e numerosi spettatori che hanno abbandonato l’evento.

A peggiorare il quadro è stata l’assenza, fino a contestazione in corso, del personale addetto alla sicurezza safety e security, indispensabile per la gestione di eventi di tale portata. La situazione ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato, che è dovuta intervenire per contenere le tensioni e ripristinare l’ordine. Secondo il Comune, queste violazioni hanno compromesso le prescrizioni contenute nella concessione del Parco Archeologico e nella licenza della Questura, determinando un rischio concreto per l’incolumità pubblica e un grave danno d’immagine per Taormina.

La decisione del Comune e le parole del sindaco De Luca

Alla luce di quanto accaduto, l’Amministrazione comunale ha formalmente richiesto al Direttore del Parco Archeologico la revoca della concessione relativa allo spettacolo “Carmen”, previsto il 13 settembre nell’ambito delle giornate riservate al Comune ai sensi dell’art. 24 ter della L.R. 20/2000.

“Il Teatro Antico – dichiara il sindaco Cateno De Luca – è un bene identitario di valore universale, simbolo della storia e della cultura della Sicilia. La sua tutela passa anche attraverso la rigorosa selezione e il controllo degli eventi che vi si svolgono. Non possiamo permettere che la disorganizzazione e l’inadempienza di alcuni soggetti mettano a rischio la sicurezza degli spettatori e l’onore della città. La richiesta di revoca – conclude De Luca – non è soltanto un atto dovuto, ma una scelta di responsabilità nei confronti della comunità e dei visitatori che scelgono Taormina per la sua eccellenza culturale”.

Il Comune, infine, si riserva “di segnalare i fatti alle competenti autorità affinché vengano valutate eventuali responsabilità e adottati i provvedimenti più opportuni a tutela dell’Ente, dei cittadini e della reputazione del Teatro Antico”.