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Santa Teresa, inaugurata a Villa Crisafulli-Ragno la mostra permanente “Il vecchio e il bambino”

Il percorso fotografico promosso dall’Afi011 racconta il dialogo tra generazioni attraverso venti scatti, tra musica, moda e riflessioni culturali

S.TERESA DI RIVA – Un connubio di arte, emozione e cultura ha contraddistinto l’inaugurazione della mostra fotografica permanente “Il vecchio e il bambino“, allestita nel parco di Villa Crisafulli-Ragno e promossa dall’Afi011 – Associazione foto insieme 2011, realtà di fotoamatori nata a Santa Teresa di Riva nel 2011 con l’obiettivo di diffondere la cultura fotografica e condividere questa passione attraverso eventi e incontri. L’iniziativa, patrocinata dal comune, rappresenta un traguardo significativo per il sodalizio, che da anni opera con continuità lungo la riviera ionica.

Il progetto espositivo, destinato a restare in maniera continuativa all’interno della storica villa, propone un percorso artistico composto da venti scatti realizzati dai soci dell’associazione, distribuiti su pannelli collocati lungo un itinerario accuratamente studiato per valorizzare ogni immagine. Un allestimento che si inserisce armoniosamente nella cornice naturale del parco, offrendo al visitatore un’esperienza immersiva, tra bellezza estetica e riflessione culturale.

Una serata tra musica, moda e fotografia

L’inaugurazione si è trasformata in un vero e proprio evento multisensoriale. Protagoniste della serata le note de I Peter Pan, che hanno impreziosito i momenti di presentazione condotti con brio da Marcella Allegra. A scandire i tempi dell’iniziativa, gli interventi di Mario Pollino, presidente dell’Afi011, che ha accompagnato le immagini con letture e riflessioni sui temi della mostra, ponendo l’accento sul dialogo tra generazioni evocato dal titolo dell’esposizione.

Altrettanto suggestiva è stata la sfilata ideata dalla stilista Simona Gullotta, durante la quale cinque modelle hanno indossato oltre cinquanta abiti originali di alta sartoria, trasformando la passerella improvvisata del parco in un palcoscenico di eleganza e creatività. In un gioco scenico di grande impatto, le modelle hanno accompagnato i fotografi autori delle opere fino ai rispettivi pannelli, svelando al pubblico i lavori e creando una narrazione visiva capace di intrecciare moda, fotografia e racconto.

Il sostegno delle istituzioni e il messaggio culturale

A portare i saluti dell’amministrazione comunale è stata il vicesindaco Annalisa Miano, che ha sottolineato la valenza culturale della mostra, definendola “una proposta espositiva innovativa e unica nel panorama della riviera ionica”. Parole che hanno trovato eco nei ringraziamenti di Pollino, il quale ha ribadito come l’iniziativa voglia offrire al visitatore un cammino di riflessione sul passaggio generazionale, con un filo conduttore ispirato all’amore per la vita, la natura, l’arte, la musica e per ogni forma di conoscenza e bellezza.

Una comunità intorno all’arte

La partecipazione numerosa del pubblico, tra cui rappresentanti di associazioni fotografiche provenienti da Messina e Catania, ha testimoniato l’attenzione e l’apprezzamento per una proposta culturale che, pur radicata nel territorio, ha saputo aprirsi a una platea più ampia. L’iniziativa ha raccolto ampi consensi, confermando il valore di un progetto che punta a trasformare Villa Crisafulli-Ragno in un polo di riferimento artistico per la comunità.

La mostra, visitabile gratuitamente porta la firma dei fotografi: Marcella Allegra, Rosa Ariosto, Sergio Balastro, Enrico Borrometi, Massimo Caminiti, Enzo Cavallaro, Valentina Costante, Giacomo Galletta, Nunzia Gentile, Francesca Mirabile Mastroeni, Carmelo Molino, Albino Muscolino, Cristina Pagano, Mario Pollino, Teresa Sentineri, Katia Trischitta e Andrea Zizzo. Un mosaico di sguardi che restituisce al pubblico un dialogo inedito tra passato e presente, tra memoria e futuro, confermando la forza della fotografia come linguaggio universale capace di raccontare emozioni e generazioni.