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Concerto

Arisa incanta Taormina “mi siete mancati così tanto, non posso vivere senza di voi”

La vera sorpresa è stata l’inedito “Nuvole”, presentato per la prima volta assoluta al pubblico

TAORMINA – Quando una voce come quella di Arisa incontra i timbri potenti e raffinati di un’intera orchestra sinfonica, il risultato non può che essere straordinario. Nella suggestiva cornice del Teatro Antico di Taormina, giovedì 28 agosto, la cantante ha regalato al pubblico una serata di emozioni intense, accompagnata dall’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli. Un appuntamento unico che si è inserito nel programma del Festival Internazionale Taormina Arte 2025, promosso dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il sostegno della Regione Siciliana, del Ministero della Cultura e il patrocinio del Parco Archeologico Naxos-Taormina.

Un viaggio tra i successi e un brano inedito

Durante il concerto, Arisa ha ripercorso i brani più celebri della sua carriera, trasformando la serata in un itinerario musicale tra ricordi e nuove emozioni. Ma la vera sorpresa è stata l’inedito “Nuvole”, presentato per la prima volta assoluta al pubblico. Un brano che parla dell’amore che ferisce e insieme guarisce, della forza fragile ma potente di chi non smette di immaginare un cielo diverso. “Nessun amore può valere più dell’amore per se stessi – ha spiegato l’artista – e solo partendo da lì possiamo costruire relazioni autentiche”.

Emozioni e messaggi di pace

Sul palco, Arisa non ha nascosto la gioia di ritrovare il suo pubblico: “Mi siete mancati così tanto, non posso vivere senza di voi”, ha confessato, ricevendo un’ovazione. Un momento intenso è arrivato anche con l’esecuzione del brano “Pace”, che la cantante ha voluto dedicare alla situazione in Palestina, ricordando che “la pace è vita, è futuro, e forse possiamo cominciare a ricostruirla dalle piccole cose”.

Il gran finale

Il concerto si è chiuso con un bis che ha infiammato la platea: “Meraviglioso amore mio”, “La notte” e di nuovo “Nuvole”, in un crescendo che ha lasciato il pubblico emozionato e riconoscente.