TAORMINA – L’itinerario del viaggio “Le valli del Mito e della musica” promosso dal Gal Taormina Peloritani, che nelle ultime settimane ha attraversato montagne, borghi costieri e piazze gremite all’insegna della musica, della cultura popolare e delle eccellenze enogastronomiche volgerà al termine il 29 agosto a Trappitello nel cuore della festa dell’Agricoltura e dell’Artigianato della Valle dell’Alcantara.
La tappa Mongiuffi Melia ed il racconto della montagna
Il cammino de “Le Valli del Mito e della Musica” ha preso avvio a Mongiuffi Melia, dove l’abbraccio della montagna ha fatto da cornice a una serata capace di coniugare riflessione e festa. Dopo i saluti istituzionali, la piazza del borgo si è trasformata in un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo di confronto in cui amministratori, tecnici e giovani imprenditori hanno condiviso esperienze e prospettive sul futuro delle aree interne e sulla necessità di valorizzare i saperi antichi.
Presenti nel corso della giornata, la guida escursionistica Mauro Siligato che con passione, ha raccontato il progetto di recupero degli antichi sentieri della vallata, oggi restituiti alla comunità come percorsi che intrecciano natura, fiumi e archeologia. A seguire, Salvatore Longo riportando alla luce, attraverso il progetto enologico Tauromenitanum, la memoria di un vino di origine greco-romana, simbolo di una tradizione millenaria che ancora oggi può diventare risorsa culturale ed economica. Ed infine, Federico Bucalo, giovane imprenditore agricolo e titolare dell’azienda Verde Mare, testimonianza della sfida quotidiana con la coltivazione dei limoni biologici, dimostrazione di come sia possibile dare vita a un’agricoltura sostenibile e moderna.
A impreziosire il racconto della montagna è stata la cucina di Roberto Antonuccio, che con un involtino di peperone fritto, esaltato da una salsa all’aceto di vino bianco, ha trasformato ingredienti semplici in un piatto dal forte valore evocativo, capace di restituire in chiave gastronomica l’identità del territorio. La serata si è poi accesa di musica e colori con le danze popolari del gruppo folklorico Triskelion di Roccalumera, animando la piazza e trascinando il pubblico in un clima di festa e condivisione.
Spadafora, il mare come risorsa
Dal paesaggio montano, il percorso si è spostato verso la costa tirrenica con la tappa di Spadafora, dove il mare è diventato protagonista di un confronto che ha intrecciato cultura alimentare, tutela ambientale e prospettive di sviluppo. Il sindaco Letterio Pistone, il presidente del Gal Antonio Bonfiglio, il responsabile amministrativo Francesco Romeo, i professori dell’Università di Messina Giacomo D’Amico e Carlo Giannetto, l’artista Giuseppe La Spada e la nutrizionista Marilisa Munafò, hanno dialogato con il pubblico sull’importanza di vivere il mare come risorsa ma anche come responsabilità. In questa cornice, la maestria del pizzaiolo Enzo Piedimonte ha dato vita a una pizza fritta con acciughe e colatura di alici, capace di raccontare la tradizione marinara con uno sguardo al presente, mentre attorno i profumi delle granite, del pesce fritto e delle focacce hanno reso l’esperienza ancora più immersiva.
A Santa Teresa di Riva, piazza gremita e grande musica
Il viaggio ha poi raggiunto Santa Teresa di Riva, in una serata contraddistinta da una piazza gremita. Le sonorità dei Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo hanno riportato in vita la forza del patrimonio musicale siciliano, mentre lo chef Pasquale Caliri ha conquistato il pubblico con due simboli della tradizione dolciaria, la brioche con il tuppo e la cassatina. L’atteso concerto di Fedez ha poi trasformato la città in un palcoscenico nazionale, offrendo al progetto una straordinaria visibilità e confermando la sua capacità di parlare non solo alle comunità locali ma a un pubblico più vasto e variegato.
Trappitello, il gran finale
Il sipario cala il 29 agosto a Trappitello, all’insegna della festa dell’Agricoltura e dell’Artigianato, giunta alla sua 16esima edizione. Qui la celebrazione della terra e dei saperi contadini si intreccerà con lo showcooking di Giovanni Sterrantino, le degustazioni dei prodotti tipici e lo spettacolo di Salvo La Rosa e Giuseppe Castiglia, che con “30 anni insieme (ma non finisce qua)” regaleranno un finale leggero e appassionato.
Un viaggio che lascia il segno
“Dalla montagna al mare, fino alle piazze della riviera ionica – ha sottolineato il presidente del GAL, Antonio Bonfiglio – questo viaggio ha dimostrato quanto il nostro territorio sia vivo e ricco di storie da raccontare. Ogni tappa ha lasciato un segno profondo, coinvolgendo comunità, produttori e nuove generazioni. Concludiamo stasera a Trappitello un cammino straordinario, ma già guardiamo avanti per renderlo ancora più strutturato e condiviso”.






