MESSINA – La città dello Stretto si prepara ad intensificare le attività di informazione e sensibilizzazione sul rischio legato alle infezioni da virus dal virus West Nile (Wnv) attraverso una campagna rivolta alla cittadinanza. L’ufficio benessere degli animali e lotta al randagismo del dipartimento servizi ambientali, in collaborazione con l’assessore Massimiliano Minutoli e su impulso dell’azienda sanitaria provinciale, ha diffuso un avviso accompagnato da due opuscoli redatti dal ministero della salute: “Virus West Nile: come prevenire l’infezione” e “Cosa puoi fare per difenderti dalle zanzare”.
Un’infezione veicolata dalle zanzare comuni
L’assessore ha spiegato che la trasmissione avviene esclusivamente attraverso la puntura di zanzare infette del genere Culex, la comune zanzara attiva soprattutto dal tramonto all’alba e particolarmente diffusa nei mesi compresi tra la primavera e l’autunno. Non si tratta di una malattia che può passare da persona a persona, ma di un’infezione che, nella maggior parte dei casi, decorre senza sintomi evidenti. Solo in una minoranza di pazienti si manifesta una sintomatologia simil-influenzale, mentre i casi gravi, con complicanze neurologiche, interessano meno dell’uno per cento degli infettati, vale a dire una persona ogni centocinquanta.
Prevenzione e buone pratiche quotidiane per difendersi
Proprio per questo, ha sottolineato l’assessore, la protezione personale resta lo strumento più efficace per ridurre il rischio di contagio. L’attenzione deve concentrarsi su comportamenti quotidiani di buon senso quali l’uso corretto dei repellenti cutanei, l’adozione di abiti adeguati, la presenza di barriere fisiche come le zanzariere e l’impiego di soluzioni ambientali che scoraggino la proliferazione delle zanzare, come l’utilizzo di condizionatori e ventilatori. A ciò si aggiunge la necessità di mantenere puliti gli spazi privati, evitando ristagni d’acqua che possono trasformarsi in focolai larvali, dalle fontane ornamentali alle grondaie, dai sottovasi ai contenitori scoperti.
Informazione e collaborazione: la prevenzione è un impegno collettivo
La distribuzione degli opuscoli ministeriali rappresenta dunque un tassello importante di una strategia che punta a responsabilizzare la popolazione. La prevenzione, ricordano le autorità, si costruisce attraverso la collaborazione tra istituzioni e cittadini, affinché le buone pratiche diventino un’abitudine condivisa. “Difendersi dalle zanzare – ha ribadito Minutoli – significa difendere la salute pubblica, soprattutto quella delle persone più fragili e degli anziani, che risultano più esposti al rischio di complicanze. Piccoli gesti quotidiani, messi in atto con costanza, che possono davvero fare la differenza”.






