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Power Hits 2025, Alfa firma il tormentone dell’estate. Il ruolo importante di EarOne

Vincono all'Arena di Verona anche Anna con Désolée, un sorprendente Modugno con “Nel blu dipinto di blu”, Lazza con l'album “Locura” e Patty Pravo riceve l’omaggio Power Hits Platino

In un’estate che si preannunciava priva del tanto atteso e famigerato “tormentone”, Andrea De Filippi, in arte Alfa, genovese classe 2000, riesce a distinguersi, diventando ufficialmente l’artista più ascoltato dell’estate 2025. Con la sua hit “A me mi piace”, realizzata in collaborazione con Manu Chao e pubblicata dall’etichetta indipendente Artist First, il cantautore ha conquistato il Power Hits Estate 2025 di RTL 102.5, aggiudicandosi il titolo di tormentone assoluto della stagione. Il brano è infatti rimasto in testa alle classifiche per dieci settimane consecutive, confermando la sua capacità di unire generazioni diverse e trasformarsi in un vero inno collettivo.

Il famigerato “32 di agosto” cantato dall’artista è così diventata, una data che difficilmente il mondo discografico italiano dimenticherà, sancendo la vittoria per la prima volta in assoluto del Power Hits di un’etichetta indipendente che spezza quindi l’ordinaria consuetudine e l’egemonia dei grandi colossi discografici, aprendo la strada a una nuova stagione musicale più inclusiva e meritocratica.

Un doppio traguardo: Artist First scrive la storia

Oltre al premio principale, “A me mi piace” ha ottenuto anche il RTL 102.5 Power Hits Estate 2025 – PMI, come singolo indipendente più ascoltato dalle radio italiane nel periodo estivo. Un riconoscimento che certifica il valore del progetto ed il lavoro costante dell’etichetta Artist First, guidata da Claudio Ferrante, oggi simbolo di un percorso alternativo ma credibile e solido nel panorama discografico nazionale.

Alfa, emozionato sul palco dell’Arena di Verona, ha dichiarato: “Sono davvero felicissimo ed emozionato di ricevere questo premio, questa è senza dubbio l’estate più bella della mia vita. Ringrazio tutti i miei fan per il supporto incredibile e ringrazio Manu Chao per aver creduto in me”.

Il ruolo strategico di EarOne

Determinante per l’assegnazione dei premi è stata la collaborazione con EarOne, la piattaforma che monitora in tempo reale l’airplay radiofonico e televisivo di oltre 150 emittenti nazionali, regionali e locali.
Grazie ai dati forniti da EarOne, RTL 102.5 ha potuto stilare classifiche ufficiali che uniscono scienza dei dati e voto popolare, confermando ancora una volta il ruolo centrale della società come partner di riferimento per l’industria musicale e radiofonica italiana.

La sinergia tra ascoltatori e rilevazioni tecniche ha sancito il successo di Alfa, dimostrando come la musica oggi viva di un equilibrio perfetto tra spontaneità popolare e misurazione oggettiva dei flussi radiofonici.

Gli altri riconoscimenti

La serata-evento, tenutasi all’arena di Verona, sotto un suggestivo temporale estivo, non ha premiato solo Alfa. Tra i vincitori anche Anna con la sua Désolée, singolo italiano più venduto tra il 20 giugno e il 28 agosto 2025, Domenico Modugno con Nel blu dipinto di blu”, sorprendentemente il brano più suonato negli eventi musicali in Italia nell’estate 2025, a quasi settant’anni dalla sua uscita. Lazza con “Locura, l’album più venduto tra agosto 2024 e agosto 2025 e Patty Pravo, omaggiata come icona della musica italiana.

Alfa, un artista generazionale

La vittoria di Alfa non è un caso isolato, ma il coronamento di un percorso artistico coerente e coraggioso. Dopo l’esperienza sanremese con il brano “Vai!”, il cantautore aveva già mostrato la sua versatilità e la voglia di sperimentare costruendo un legame autentico con il pubblico, raccontando emozioni semplici e universali. La sua è una musica generazionale, capace di interpretare i sentimenti dei giovani e allo stesso tempo intergenerazionale, arrivando con immediatezza a pubblici di tutte le età, rievocando esperienze vissute e riportando la spensieratezza della giovinezza.

Con “A me mi piace”, Alfa ha quindi non solo firmato il tormentone dell’estate, ma dato voce ad un cambiamento che segnerà il futuro della discografia italiana.