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Taormina, la gestione degli impianti sportivi tra nuove regole e vecchie polemiche

Il Comune affida a Taormina Social City stadio e palestre, mentre si chiude la controversia sui campi da tennis con il Taormina Sporting Club

TAORMINA – Dal prossimo gennaio la gestione degli impianti sportivi comunali passerà alla partecipata Taormina Social City. Stadio Bacigalupo e palestra Zuccaro, fino a dicembre, resteranno a disposizione delle associazioni che hanno ottenuto l’uso gratuito, ma con il nuovo anno verranno introdotte regole uniformi e l’applicazione di un canone per coprire le spese di pulizia, manutenzione e custodia.

Parallelamente è stata definita la transazione tra il Comune e il Taormina Sporting Club per la gestione del Circolo del Tennis. I canoni di locazione dal 2020 al 2024 ammontavano a 61.975 euro. Considerate le spese dichiarate dalla società per 66.442 euro e applicati sgravi pari al 75 per cento, la cifra è stata ridotta a 15.493 euro. Ulteriori riduzioni per effetto della pandemia, dei lavori Pnrr e della manutenzione straordinaria hanno portato il totale a 7.590 euro già versati.

Il consigliere di minoranza Nunzio Corvaia ha contestato le modalità con cui sono stati riconosciuti gli importi, sostenendo che le pezze giustificative coprano circa 18.000 euro e segnalando carenze nella documentazione. Il sindaco Cateno De Luca ha respinto le critiche e ha ricostruito i passaggi principali della vicenda, ricordando che i campi da tennis furono realizzati nel 1925 e assegnati al Taormina Sporting Club, con un contratto di locazione sottoscritto nel 1999 e scaduto nel 2011. La procedura di sfratto avviata nel 2009 non era stata portata a termine.

La gestione del Circolo del Tennis è stata confermata al Taormina Sporting Club fino al 31 dicembre, in attesa del passaggio alla Taormina Social City.