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Messina, dimessa la paziente ricoverata per infezione da Virus West Nile

Dopo quindici giorni di ricovero al Papardo la donna torna a casa in assistenza domiciliare Integrata per completare la riabilitazione

MESSINA – È stata dimessa oggi dall’ospedale Papardo la paziente ricoverata lo scorso 21 agosto per infezione da Virus West Nile. La donna, giunta al Pronto soccorso con febbre e rigidità nucale persistenti da sei giorni, era stata immediatamente presa in carico dal dr. Salvatore Calandra, dirigente medico dell’emergenza, che aveva avviato il percorso di cura.

Durante i quindici giorni di degenza presso l’Unità operativa semplice dipartimentale di Malattie infettive, la paziente è stata sottoposta a esami ematochimici e diagnostici. La diagnosi definitiva di infezione da West Nile è stata confermata dal dr. Antonio Albanese (nella foto), responsabile della Uosd Malattie infettive, mentre il dr. Giuseppe Falliti, direttore di Patologia clinica, ha coordinato le analisi di biologia molecolare. A seguire la paziente nel corso delle terapie e della dimissione sono state la dr.ssa Serena Mirone, dirigente medico di Malattie infettive, la dr.ssa Carmen Gemellaro e la dr.ssa Rita Azzolini della Direzione medica.

La donna lascia l’ospedale in Assistenza domiciliare integrata (Adi) per un ciclo di riabilitazione che servirà al pieno recupero funzionale compromesso dall’allettamento. Fondamentale, spiegano i sanitari, la tempestività della diagnosi e la prontezza delle terapie, coordinate dalla Direzione sanitaria guidata dal dr. Paolo Cardia.

Nel frattempo, l’Asp di Messina ha intensificato le attività di sorveglianza e monitoraggio, in linea con le direttive ministeriali, dopo la segnalazione del primo caso di West Nile in provincia. L’attenzione resta alta in tutta la Sicilia, con particolare riguardo alle aree a rischio di circolazione del virus.