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La cultura è protagonista a Giardini Naxos, con la 15esima edizione del festival Naxoslegge

Dal 20 settembre al 1° ottobre la Sicilia ospiterà dialoghi, premi e ospiti di rilievo, tra cui il Ministro Giuli, Maria Emanuela Bruni e Sylvain Tesson

GIARDINI NAXOS – Dieci giorni per raccontare e ascoltare, per celebrare la memoria e proiettarsi verso il futuro. Dal 20 settembre al 1° ottobre Giardini Naxos e altri luoghi della Sicilia saranno il palcoscenico della XV edizione di Naxoslegge, il festival delle Narrazioni ideato e diretto da Fulvia Toscano, ormai diventato un punto di riferimento nel panorama culturale italiano.

L’apertura con i Promotori della cultura

Come da tradizione, la rassegna si aprirà con il premio promotori della cultura, che il 20 settembre consegnerà riconoscimenti a realtà e personalità che hanno saputo valorizzare e diffondere patrimonio, creatività e identità. Tra i premiati vi è la città dell’Aquila, come capitale italiana della cultura 2026, Matera, come capitale mediterranea del dialogo 2026 e Gibellina, capitale italiana dell’arte contemporanea 2026 grazie alla fondazione Orestiadi. A rappresentarle saranno i rispettivi sindaci.
Accanto alle città, saranno insigniti anche protagonisti del mondo artistico e intellettuale come Giuseppe Culicchia, Stenio Solinas, Antonio Calbi, Carlo Muratori, Antonio Presti, la famiglia Faro per Radicepura e Universiteatrali con Dario Tomasello. I premi consegnati, realizzati dall’artista Stefania Pennacchio, suggelleranno l’avvio di un’edizione dal pieno respiro internazionale.

Il ministro Giuli ed il dialogo con il sacro

Uno dei momenti più attesi sarà la presenza, il 22 settembre, del ministro della cultura Alessandro Giuli, che presenterà il suo volume “Antico/Presente. Viaggio nel sacro vivente”, un’occasione di confronto che unisce riflessione storica, antropologia e attualità, ribadendo il ruolo del festival come crocevia di pensiero e narrazione.

Donne e cultura, la Tela di Penelope

Il 26 settembre, a Villa Garbo di Letojanni, tornerà invece il premio “La Tela di Penelope ai saperi delle donne”, coordinato da Marinella Fiume, che quest’anno sarà attribuito a Maria Emanuela Bruni, presidente del Maxxi di Roma. La cerimonia sarà preceduta da un talk organizzato con il museo regionale Maria Accascina di Messina, diretto da Marisa Mercurio, incentrato sul rapporto tra donne e musei. A confrontarsi saranno alcune direttrici di importanti istituzioni museali siciliane e calabresi, in un dialogo che rilancia il tema della leadership femminile in ambito culturale.

La voce di Veneziani e la memoria del Sud

Il 30 settembre i riflettori saranno puntati su Marcello Veneziani, che presenterà il suo nuovo libro C’era una volta il Sud. Un percorso narrativo e critico che interroga le radici culturali e identitarie del Mezzogiorno, inserendosi con forza nel dibattito contemporaneo sul destino del Sud Italia.

La chiusura con Sylvain Tesson

A suggellare la chiusura della XV edizione sarà il 1° ottobre, lo scrittore e viaggiatore francese Sylvain Tesson, ospite d’eccezione nella suggestiva cornice della biblioteca Ursino-Recupero di Catania. Autore capace di intrecciare geografia e filosofia, viaggio e introspezione, Tesson offrirà al pubblico un momento di grande intensità, degna conclusione di un festival che fa dell’incontro tra mondi e linguaggi la sua cifra distintiva.

Un crocevia di narrazioni

“Naxoslegge si conferma un laboratorio di voci e visioni – afferma la direttrice Fulvia Toscano – un festival capace di intrecciare radici e futuro, ospiti internazionali e protagonisti del territorio, riflessione e creatività”.
La XV edizione si annuncia dunque come un mosaico culturale che, tra libri, premi, dialoghi e luoghi simbolici, riafferma la vocazione di Naxoslegge a farsi specchio e motore del pensiero contemporaneo.