ROMA – Giornata di confronto a Roma per il sindaco di Messina Federico Basile, che insieme al direttore generale Salvo Puccio ha incontrato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il vicepremier e ministro Matteo Salvini. Al tavolo hanno preso parte anche i vertici di Stretto di Messina e Rfi, per una riunione interamente dedicata allo stato dell’arte del progetto del Ponte sullo Stretto e agli interventi collaterali destinati a incidere sul futuro della città.
“Messina sarà protagonista e faremo sentire la nostra voce in tutte le fasi di questo grande progetto” ha dichiarato Basile, rimarcando la volontà dell’amministrazione comunale di non subire l’impatto dell’opera, ma di governarne le ricadute in termini sociali ed economici.
L’incontro con Salvini è stato l’occasione per ribadire alcune priorità non rinviabili, a partire dal miglioramento della rete idrica e dalla riqualificazione della viabilità cittadina. “Abbiamo dato priorità a progetti fondamentali come la riqualificazione della rete idrica e stradale e lo sviluppo residenziale” ha sottolineato il primo cittadino, ponendo l’accento anche sulla necessità di valutare attentamente ogni soluzione che riduca al minimo l’impatto sulla vita quotidiana dei messinesi.
Un altro punto centrale è stato quello della formazione dei giovani, pensata come strumento per agganciare nuove opportunità di lavoro legate al grande cantiere e alle attività indotte. “Vogliamo che il Ponte diventi non solo un’infrastruttura di collegamento ma anche un volano di sviluppo per Messina” ha aggiunto Basile, indicando come obiettivo quello di far crescere competenze e professionalità che restino patrimonio della città.
Il sindaco ha quindi tracciato un percorso che intreccia il grande progetto ingegneristico con i bisogni quotidiani della comunità: acqua, strade, abitazioni, occupazione. La prospettiva è quella di accompagnare la realizzazione del Ponte con un piano di rigenerazione urbana capace di trasformare Messina in un polo più moderno e attrattivo, pronto ad affrontare le sfide future.






