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Messina Opera Film Festival, il concorso internazionale dei cortometraggi

Paolo Vivaldi, Axel Ranisch e Antonia Bain assegneranno il Premio Emi Mammoliti tra quindici opere finaliste. Oltre mille corti già caricati da 96 Paesi

MESSINA – Il Messina Opera Film Festival si prepara a entrare nel vivo con l’annuncio della giuria internazionale del concorso cortometraggi, tra gli appuntamenti più attesi della rassegna. A guidarla sarà il compositore e direttore d’orchestra Paolo Vivaldi, autore di colonne sonore entrate di diritto nella memoria collettiva e protagonista di produzioni cinematografiche e televisive che hanno segnato il panorama audiovisivo italiano. Al suo fianco, in qualità di giurati, vi saranno il regista tedesco Axel Ranisch, artista versatile capace di spaziare dal cinema al teatro fino alla lirica e la scozzese Antonia Bain, che lo scorso anno conquistò il premio con Josephine e che torna a Messina, per mettere a disposizione la propria esperienza. Saranno loro a scegliere, tra le quindici opere finaliste, il cortometraggio a cui verrà assegnato il premio Emi Mammoliti, riconoscimento intitolato a una delle cofondatrici del festival scomparsa la scorsa primavera.

Il bando e le selezioni

Il bando resterà aperto fino al 15 settembre e sarà possibile parteciparvi caricando il proprio lavoro sulla piattaforma FilmFreeway, che ha già raccolto oltre mille cortometraggi da novantasei Paesi, numero che testimonia non solo il richiamo crescente del festival, ma anche la capacità dell’opera lirica di parlare un linguaggio universale e di farsi ambasciatrice della cultura italiana nel mondo. A selezionare i lavori che accederanno alla competizione ufficiale a chiusura del bando sarà la curatrice, Mariafrancesca Monsù Scolaro.

I premi

Il premio pre il vincitore prevede un riconoscimento economico di milleduecento euro ed una preziosa riproduzione in ceramica del Messenion, una delle più antiche monete di Messina, simbolo identitario della città. Arricchiscono il palmarès anche una menzione speciale da cinquecento euro ed il premio per la migliore interpretazione da trecento euro. A ciò si aggiunge un’opportunità significativa, l’accordo rinnovato con MYmovies, la più importante piattaforma italiana di cinema, che garantirà ai corti presentati, una vetrina nazionale. Per quindici giorni dopo la proiezione, infatti, le opere selezionate saranno disponibili online, moltiplicando la visibilità del festival e offrendo nuove prospettive di diffusione agli autori emergenti.

Un’iniziativa che proietta la città dello Stretto a livello internazionale

Il concorso cortometraggi, nato come sezione sperimentale e ormai divenuto uno dei cuori pulsanti del Moff, conferma così la sua unicità in Europa, rappresentando l’unico interamente dedicato a tematiche legate all’opera lirica, peculiarità che ne accresce il fascino e ne consolida il ruolo di punto di riferimento culturale. A sostenerne la crescita vi è inoltre una fitta rete di istituzioni e realtà culturali, tra cui spiccano il teatro di Messina alla Sicilia Film Commission, la fondazione Messina per la Cultura, il ministero della Cultura, il conservatorio Arcangelo Corelli, l’Unioncamere Sicilia e la Cna Sicilia.

Questa nuova edizione, che già si preannuncia ricca di spunti e proposte, conferma la capacità del festival di unire la tradizione lirica alle più moderne forme di narrazione cinematografica, offrendo a Messina una vetrina prestigiosa e proiettandola con maggiore forza, sul palcoscenico internazionale.