A Messina torna l’abbonamento MoveMe, l’Atm ed il comune rilanciano la mobilità sostenibile

MESSINA – A partire da martedì 16 settembre i cittadini della città dello Stretto potranno nuovamente usufruire ed aderire all’abbonamento MoveMe, la formula agevolata che consente di viaggiare per un anno intero su tutte le linee dell’Atm Messina senza limiti di orario al costo simbolico di 50 euro. L’annuncio è arrivato direttamente dal sindaco Federico Basile e dalla presidente di Atm Carla Grillo, durante la conferenza stampa di presentazione della settimana Europea della mobilità 2025, dedicata quest’anno al tema “mobilità per tutti”.

Una scelta simbolica per promuovere l’accessibilità

“Non potevamo scegliere data migliore per rilanciare la campagna MoveMe“, ha dichiarato il sindaco Basile. “Il concetto di mobilità accessibile, conveniente ed inclusiva è al centro delle politiche comunali. Vogliamo che tutti i cittadini possano spostarsi facilmente per raggiungere luoghi di lavoro, scuole e servizi essenziali. Al fine di garantire ciò, il comune ha stanziato 1 milione e 650 mila euro, derivanti dalle economie del contratto di servizio con Atm, fissando l’obiettivo di 22mila abbonamenti”.

Anche il vicesindaco Salvatore Mondello ha sottolineato come la mobilità sostenibile non sia esclusivamente “uno slogan da propagandare occasionalmente, ma un obiettivo concreto da perseguire con azioni tangibili“. Secondo Mondello, l’abbonamento rappresenta una tappa decisiva verso una città che si propone di essere “meno autocentrica e più attenta ai benefici di un sistema integrato di trasporto pubblico”.

Un successo consolidato negli anni

La presidente di Atm Carla Grillo, nel corso della conferenza ha ricordato i risultati ottenuti nelle precedenti edizioni in cui sono stati eseguiti 28mila abbonamenti nel primo anno, quando grazie ai fondi europei il costo fu ridotto a 20 euro e oltre 21mila lo scorso anno, nonostante l’aumento della tariffa. “Al di là dei numeri, ciò che più ci gratifica è il gradimento dei cittadini verso il nostro servizio”, ha affermato. “Con questa iniziativa, per il terzo anno consecutivo, diamo a tutti la possibilità di spostarsi con i mezzi pubblici a un costo irrisorio”.

Come richiedere o rinnovare MoveMe

La procedura sarà attiva dalle 00.01 del 16 settembre e rimarrà disponibile fino al 31 dicembre, salvo esaurimento fondi. L’abbonamento avrà validità annuale e potrà essere utilizzato su tutte le linee Atm senza limiti di orario. Per ciò che concerne la sottoscrizione, potrà essere sottoscritto online tramite la piattaforma e-commerce shop.atmmessinaspa.it, presso i box vendita Atm in Via La Farina, al Cavallotti, allo Zir e all’Annunziata, oppure tramite parcometri con pagamento esclusivo tramite carta di credito (solo per rinnovi).

Per chiunque sia intenzionato a rinnovare la propria sottoscrizione tramite piattaforma on line o nei box vendita, l’Atm potrà posticipare la decorrenza dell’abbonamento in funzione della scadenza del precedente abbonamento MoveME. Questa opzione non sarà però consentita per i rinnovi effettuati tramite parcometro. Tale abbonamento sarà effettivo il giorno stesso dell’avvenuto pagamento, indipendentemente dalla scadenza del precedente.

Chi è già in possesso della tessera Rfid potrà procedere al rinnovo online, ai box o al parcometro, in quest’ultimo caso però la decorrenza partirà dal giorno del pagamento, senza possibilità di posticipo. I nuovi abbonati dovranno invece registrarsi sulla piattaforma online, acquistare e pagare l’abbonamento con carta di credito e ritirare la tessera Rfid presso i box ATM. Nell’attesa potranno scaricare un QR code provvisorio valido 7 giorni.

Sarà inoltre possibile rateizzare il costo di 50 euro in tre soluzioni tramite Klarna. Per verificare la scadenza del proprio titolo gli utenti dovranno accedere alla sezione “Servizi Online / Abbonamenti Online“, disponibile sul sito di Atm.

Verso una città più sostenibile

Con il rilancio della campagna MoveMe, il comune e Atm rinnovano il loro impegno per favorire l’uso del trasporto pubblico locale e ridurre l’impatto ambientale della mobilità urbana. Un investimento non solo economico, ma culturale, che promuove un nuovo modo di vivere la città, meno dipendente dall’auto privata e più attento all’ambiente, all’inclusione e al diritto alla mobilità per tutti.