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Alì Terme, cambio di parroco e vice: amministratori e cittadini avviano raccolta firme

Dal 14 settembre moduli disponibili in Comune per esprimere dissenso alla decisione dell’Arcivescovado di Messina che trasferisce padre Vincenzo D’Arrigo e padre Salvatore Di Blasi

ALÌ TERME – La comunità si prepara a mobilitarsi. Lunedì 14 settembre partirà in Comune una raccolta firme per contestare la decisione dell’Arcivescovado di Messina di sostituire la guida pastorale di Alì Terme: padre Vincenzo D’Arrigo, parroco della cittadina e il suo vice padre Salvatore Di Blasi (nella foto), arrivato da appena un anno, lasceranno infatti l’incarico.

La comunicazione è stata pubblicata sulla pagina facebook del Comune e porta la firma del sindaco Tommaso Micalizzi, della Giunta e del presidente del Consiglio comunale. Nella nota hanno parlato di “una triste notizia che si schianta come un fulmine a ciel sereno sulla nostra comunità”. Padre D’Arrigo è stato destinato alla parrocchia di Alì, mentre padre Di Blasi guiderà la comunità di Leni, a Salina.

“Pensiamo di interpretare il sentimento di profondo dispiacere, di incredulità, di amarezza e al tempo stesso di impotenza verso una scelta che pesa come una tegola su tutti noi – scrivono gli amministratori –. Restiamo legati da riconoscenza, affetto e attaccamento verso il nostro amato parroco e anche nei confronti del suo vice, che in meno di un anno ha fatto breccia nei nostri cuori per il suo atteggiamento di amore, disponibilità ed impegno incondizionato”.

Il Comune ha così deciso di predisporre i moduli per la raccolta firme, che saranno disponibili già da lunedì, con l’obiettivo di esprimere un “pacato dissenso” alla scelta operata dall’Arcivescovo. Contestualmente, è stato rivolto un messaggio di augurio e felicitazione al nuovo parroco designato, don Dario Giardina, chiamato ad assumere la guida spirituale di Alì Terme.