Taormina. Carmen al Teatro Antico, contestazioni e polemiche. Il sindaco annuncia azioni legali

TAORMINA – La rappresentazione della Carmen di Bizet andata in scena al Teatro Antico ha suscitato dure polemiche e proteste da parte del pubblico. Molti spettatori hanno abbandonato la platea prima della conclusione, lamentando l’assenza dell’orchestra sostituita da un pianoforte, luci e costumi giudicati inadeguati e tagli significativi alla partitura originale.

La serata era stata organizzata dall’associazione “Sicilia Classica Festival”, che aveva già messo in cartellone l’Aida del 24 agosto (nella foto). Proprio dopo quella data il Comune di Taormina aveva revocato la concessione per l’uso del Teatro Antico, decisione successivamente annullata dal Tar di Catania, consentendo così lo svolgimento della Carmen.

Il sindaco Cateno De Luca ha commentato con toni netti l’accaduto: “Dopo il casino che si era verificato con l’Aida avevamo revocato la concessione per la serata destinata alla Carmen. Il Tar ha annullato il nostro provvedimento consentendo di mettere in scena che malamente scimmiottava Bizet. Procederemo ad avviare un’azione legale per danno di immagine”.

Dalla direzione dell’associazione è arrivata la replica, pubblicata dal quotidiano la Gazzetta del sud, in cui si sottolinea la difficoltà di riorganizzare lo spettacolo in pochi giorni dopo la decisione del Tar, seguita allo stop del Comune dopo l’opera precedente, e ribadendo di avere fatto “il massimo possibile”. Tuttavia, resta l’amarezza di chi si aspettava una produzione di livello internazionale e invece ha assistito a una versione ridotta, giudicata da molti ben lontana dallo standard che un sito come il Teatro Antico merita. L’episodio apre un nuovo fronte di tensione sulla gestione degli eventi al Teatro Antico e sulla tutela dell’immagine culturale della città, con possibili sviluppi sul piano legale e amministrativo.