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Trionfo al teatro Massimo, “Il barbiere di Siviglia” inaugura la rassegna tra applausi e ovazioni

La celebre opera di Rossini inaugura la stagione lirica autunnale del Massimo tra applausi, un cast d’eccellenza ed un allestimento tutto al femminile

PALERMO – È con una ventata di energia e leggerezza che il teatro Massimo di Palermo ha riaperto la propria stagione lirica dopo la pausa estiva, accogliendo il pubblico in un’atmosfera di entusiasmo con il nuovo allestimento de “Il barbiere di Siviglia”. L’opera buffa di Gioachino Rossini, autentico pilastro del belcanto italiano è tornata a risuonare nella sontuosa sala palermitana avvolgendo gli spettatori con la sua carica comica e con la brillantezza senza tempo della partitura. Il debutto, accolto da lunghi applausi, ha segnato non solo l’inizio della nuova programmazione autunnale, ma anche la riaffermazione del teatro come luogo vitale di cultura e bellezza, gremito in ogni ordine di posto e animato da un entusiasmo contagioso.

Un cast di specialisti e l’energia della gioventù

A dare corpo e voce a questo ritorno in grande stile è stato un cast di specialisti del repertorio rossiniano, capace di restituire con freschezza e rigore il virtuosismo della scrittura vocale. Il baritono Mattia Olivieri ha offerto un Figaro dinamico e trascinante, dotato di un’energia scenica che ha catturato il pubblico sin dalle prime battute. Al suo fianco il mezzosoprano Maria Kataeva ha delineato una Rosina spiritosa e raffinata, mentre il tenore Ruzil Gatin ha conferito al Conte d’Almaviva leggerezza e luminosità timbrica. Il palermitano Vincenzo Taormina, nei panni del burbero Bartolo è stato salutato da una vera ovazione, confermando un legame speciale con il pubblico della sua città. Accanto a loro, Simón Orfila ha vestito con autorevolezza i panni di Don Basilio, mentre Italo Proferisce e Noemi Muschetti hanno dato spessore ai ruoli di Fiorello, dell’Ufficiale e di Berta, contribuendo a rendere omogeneo e brillante l’insieme. Sul podio, la giovane bacchetta di Riccardo Bisatti, classe 2000, ha diretto con sorprendente maturità e slancio l’orchestra ed il coro preparato da Salvatore Punturo, eseguendo ogni dettaglio con precisione e lasciando emergere la vitalità pulsante della musica rossiniana.

L’eleganza di un allestimento tutto al femminile

Il successo di questo allestimento si deve anche alla cifra estetica raffinata che lo caratterizza. La regia di Stefania Bonfadelli ha scelto di privilegiare un ritmo narrativo serrato ed una recitazione vivace, costruendo una messinscena capace di dialogare con la modernità senza snaturare la tradizione. Le scene firmate da Serena Rocco hanno disegnato spazi essenziali e funzionali, nei quali i personaggi si muovono con libertà e naturalezza, mentre i costumi di Valeria Donata Bettella hanno giocato su leggerezza cromatica e ricercatezza formale, restituendo eleganza e freschezza visiva. Le luci di Fiammetta Baldiserri, realizzate da Daniela Gullo e Giulia Bandera, hanno saputo scolpire atmosfere morbide e ariose, perfette per incorniciare il tono brillante dell’opera e amplificare l’azione teatrale.

Una stagione che riparte tra entusiasmo e qualità

Il pubblico ha risposto con calore e partecipazione, riempiendo ogni posto e salutando la fine dello spettacolo con applausi prolungati. Un entusiasmo che testimonia il desiderio diffuso di ritrovare nel teatro lirico un luogo di emozione condivisa e di bellezza viva. Le repliche, che proseguiranno fino al 25 settembre, vedranno avvicendarsi sul palco anche Matteo Mancini, Laura Verrecchia, Pavel Kolgatin e Giuseppe Toia, confermando la volontà del teatro di offrire al proprio pubblico proposte artistiche di qualità garantendo continuità a una tradizione lirica che a Palermo continua a pulsare con forza. In questo debutto scintillante, il Massimo ha saputo fondere la leggerezza comica di Rossini con la disciplina e la cura di un allestimento di alto profilo, firmando un ritorno sulle scene che è già tra i momenti più significativi della stagione culturale cittadina.

Calendario delle repliche

Le repliche proseguiranno nei prossimi giorni con un fitto calendario di appuntamenti, dopo la prima di giovedì 18 settembre alle 18.30 (Turno B), lo spettacolo tornerà in scena venerdì 19 alle 20.00 (Turno F) e sabato 20 settembre, sempre alle 20.00, in una serata fuori abbonamento. Seguiranno la recita domenicale del 21 settembre alle 18.30 (Turno D), quella di martedì 23 settembre alle 18.30 dedicata al Turno Scuola ed ancora mercoledì 24 settembre alle 18.30 (Turno C), per concludersi giovedì 25 settembre, alle 18.30, con un’ultima replica fuori abbonamento.