Dal 31 ottobre al 2 novembre 2026 Caltanissetta diventerà il cuore della danza. La prima edizione siciliana dell’International Dance Competition Spoleto non è solo un concorso, ma l’arrivo di un rito, un’iniziazione che unisce giovani talenti e maestri consacrati. Organizzato dalla Fondazione Formazione Danza e Spettacolo ETS di Genova, guidata da Paolo Boncompagni con la direzione artistica di Irina Kashkova, l’evento porta nell’isola un’eredità che da oltre trent’anni illumina il panorama coreutico internazionale.
La città trasformata in teatro diffuso
Per tre giorni Caltanissetta non sarà soltanto scenario, ma coprotagonista. La multisala Moncada accoglierà prove, lezioni e competizioni; le vie del centro storico si vestiranno a tema; alberghi e ristoranti diverranno punti di incontro e di comunità. Una città che per un weekend cambia pelle e si fa capitale della danza, trasformando la sua posizione geografica nel cuore dell’isola in un simbolo di centralità culturale. “Siamo onorati che un concorso di tale livello abbia scelto Caltanissetta – ha detto il sindaco Walter Tesauro –. La nostra città è pronta ad accogliere, a diventare casa per artisti e spettatori”.
La disciplina come via di crescita
“La danza è bellezza ed eleganza, ma anche disciplina e rigore – ha osservato l’assessore Toti Petrantoni –. Valori che meritano di essere condivisi oltre la scena”. E proprio in questo intreccio tra arte e disciplina risiede la forza del concorso: offrire ai giovani ballerini una piattaforma di crescita, una possibilità di misurarsi non solo sul palcoscenico, ma anche con se stessi. “La giuria sarà composta da figure di chiara fama internazionale – ha spiegato la direttrice artistica Irina Kashkova –. Questa è un’occasione per i ballerini di mostrare il proprio talento in un contesto che li metterà alla prova e li farà crescere”.
La giuria internazionale e il valore della competizione
La competizione offrirà una piattaforma di confronto ad alto livello, guidata da un panel di giurati di chiara fama internazionale. Al fianco della presidente di giuria Irina Kashkova, siederanno figure come Larissa Lezhnina, già prima ballerina con il Balletto di Kirov e oggi maître de ballet al Dutch National Ballet; Lukas Timulak, danzatore del Nederlands Dans Theater e del Balletto di Montecarlo, oggi coreografo internazionale; Carmen Marcuccio, solista e prima ballerina del Teatro Massimo di Palermo; e Luciano Fiorino, giornalista ed esperto di comunicazione e politiche culturali. Una giuria che unisce esperienza scenica, visione coreografica e sensibilità critica.
Premi e prospettive
Il concorso prevede premi in denaro, borse di studio annuali presso la scuola di ballo e il balletto junior della Fondazione Formazione Danza e Spettacolo, oltre a iscrizioni gratuite alla 35ª edizione di Spoleto, in programma nel 2026. Segni concreti di un cammino che non si esaurisce in un applauso, ma che apre prospettive.
Un ponte tra radici e orizzonti
Con questo evento la Sicilia non è più periferia, ma centro: diventa luogo in cui il linguaggio universale della danza si incontra con la tradizione di un territorio, ricco di cultura e di memoria. L’International Dance Competition porta a Caltanissetta non solo una gara, ma una visione: la danza come rito collettivo, come disciplina che educa e come arte che unisce.
Dal cuore dell’isola, il messaggio si alza limpido: la Sicilia non assiste soltanto, partecipa; non è margine, ma cerniera; non è cornice, ma palcoscenico.



