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Obesity Day 2025, il Policlinico di Messina e la scuola Leopardi insieme per contrastare l’obesità infantile

Giochi, laboratori e lezioni interattive per educare i più piccoli alla salute, con medici, nutrizionisti ed insegnanti uniti per promuovere corretti stili di vita

MESSINA – Contrastare l’obesità infantile partendo dai banchi di scuola, questo il messaggio chiave che ha animato la celebrazione dell’Obesity Day 2025 al Policlinico di Messina, realizzato in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Giacomo Leopardi”. L’iniziativa, inserita nella campagna nazionale promossa da Adi – Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica e Siedp – Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica, ha scelto per l’edizione di quest’anno un motto tanto efficace quanto urgente: “Obesità pediatrica: fermiamola prima che cresca!”.

La scuola come laboratorio di salute

L’evento, culminato il 10 ottobre 2025, ha rappresentato il punto d’arrivo di un percorso di educazione alla salute che ha coinvolto l’intera comunità scolastica. Nelle settimane precedenti, le aule ed i corridoi della Leopardi si sono trasformati in un vero e proprio laboratorio didattico interattivo, dove medici, nutrizionisti, chinesiologi ed insegnanti hanno guidato gli alunni alla scoperta del benessere a 360 gradi.
Non semplici lezioni frontali, ma giochi educativi, attività pratiche e momenti di confronto che hanno messo al centro la partecipazione attiva dei bambini, con l’obiettivo di rendere l’apprendimento esperienziale e divertente. Un approccio innovativo che ha coinvolto anche genitori e personale scolastico, in un dialogo continuo tra scuola, sanità e famiglia.

Il contributo del Policlinico di Messina

A rappresentare l’impegno dell’Azienda ospedaliera universitaria sono stati i professionisti del reparto di Pediatria, diretto dalla professoressa Mariacarolina Wasniewska, affiancata dalla professoressa Mariella Valenzise, referente regionale per l’obesità infantile. Accanto a loro, un team multidisciplinare composto dal professor Tommaso Aversa, dalla professoressa Maria Francesca Messina, dal dottor Domenico Corica e dalle dottoresse Letteria Morabito, Giorgia Pepe, Alessandra Li Pomi, Debora Porri ed Elisa La Rosa, insieme ai giovani medici in formazione.
Il loro intervento ha messo in evidenza l’importanza della prevenzione precoce e della promozione di stili di vita sani sin dall’età scolare, con un’attenzione particolare alla sinergia tra alimentazione equilibrata, movimento fisico e benessere psicologico.

Un evento che dà voce ai bambini

La giornata conclusiva, ospitata nel plesso centrale dell’Istituto Comprensivo Leopardi, ha visto la partecipazione attiva di famiglie e alunni. I veri protagonisti sono stati i bambini, che hanno presentato i frutti del loro percorso educativo con disegni ispirati al “piatto sano di Harvard”, poesie dedicate all’alimentazione consapevole, cartelloni interattivi e persino obiettivi personali per crescere in salute.
Attraverso parole semplici ma dense di significato, gli alunni hanno dimostrato di aver compreso che la salute non si insegna, si vive. Piccoli gesti che, partendo dalle più semplici azioni quotidiane, possono diventare seme di cambiamento per l’intera comunità.

Prevenire per costruire il futuro

“Educare alla salute sin da piccoli è la strategia più efficace per contrastare l’obesità infantile”, hanno ribadito gli specialisti nel corso dell’incontro. Un principio tanto semplice quanto essenziale, alla base di un percorso educativo che il Policlinico e la scuola intendono consolidare negli anni, affinché la cultura della prevenzione diventi parte integrante della formazione dei cittadini del domani.