GIARDINI NAXOS – Una serata densa di emozioni, condivisione e profonda partecipazione quella vissuta nella suggestiva cornice immersa nella bellezza taorminese del Baglio dei Principi di Spadafora di Trappitello, che ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio Azione Cattolica Giardini Naxos 2025. Un pubblico numeroso e attento ha gremito la sala, accompagnando con calore una manifestazione che, giunta alla nona edizione, si conferma come uno degli appuntamenti culturali e valoriali più significativi del territorio ionico. Una serata che ha saputo unire spiritualità e cultura, riconoscendo l’impegno di donne e uomini che, nei rispettivi ambiti, incarnano i principi del bene comune, della solidarietà e della bellezza interiore.
A caratterizzare l’importanza della cerimonia, un parterre d’eccezione composto da autorità civili, religiose e istituzionali, quali Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare, Giorgio Stracuzzi, sindaco di Giardini Naxos, Pancrazio Savasta, presidente del Tar di Catania, Leonardo Foti, comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera e Don Giuseppe Di Mauro, parroco della Chiesa Madre di Giardini Naxos. Al loro fianco, le principali realtà associative cittadine quali la Fidapa, l’associazione Tysandros, l’Unicef, la Pro Loco e la consulta giovanile, testimonianza del valore di una comunità viva, solidale e profondamente radicata nei principi dell’impegno sociale e della partecipazione civile.
Quattro storie di valore e testimonianza
Il Premio Azione Cattolica nasce con l’intento di valorizzare coloro che, attraverso il proprio operato ed impegno quotidiano, si fanno portavoce di un messaggio di speranza, servizio e umanità. Anche quest’anno la commissione ha voluto rendere omaggio a figure e realtà esemplari, capaci di coniugare la fede con l’azione, la cultura con la solidarietà, la creatività con il senso civico, offrendo alla comunità esempi concreti di dedizione e coerenza.
I premiati 2025, storie di impegno e talento
Tra i protagonisti di questa edizione, l’associazione Annalisa Durante si è distinta per il progetto “Zona Ntl”, un modello virtuoso di turismo etico e legalità nato nel quartiere Forcella di Napoli. L’iniziativa trasforma la memoria di una giovane vittima di camorra in un faro di educazione e rinascita, dimostrando come dal dolore possa germogliare una nuova consapevolezza civile. A consegnare il riconoscimento è stato il Presidente del Tar di Catania, Pancrazio Savasta, che ha sottolineato la forza educativa di un impegno capace di generare cambiamento dal basso.
Un premio è andato anche a Luigi Frudà, ricercatore e divulgatore culturale, per la sua instancabile opera di tutela e valorizzazione della cultura popolare siciliana. Il sindaco Giorgio Stracuzzi gli ha consegnato il riconoscimento, ricordando come il lavoro di Frudà contribuisca a mantenere viva la tradizione e la memoria collettiva, restituendo voce alle radici più autentiche dell’identità isolana.
Un momento particolarmente sentito è stato quello dedicato ad Andrea Monda, scrittore e direttore de l’osservatore romano, premiato da Mons. Cesare Di Pietro per la sua capacità di dare forma, attraverso la parola ed il pensiero, a una visione di chiesa dialogante e aperta al mondo contemporaneo. In lui, fede e cultura si intrecciano in un percorso che restituisce profondità al dibattito civile e spirituale.
A chiudere la rassegna dei premiati, il maestro Mario Galeani, pianista di fama internazionale, insignito del riconoscimento da Don Giuseppe Di Mauro. La sua carriera, segnata da successi nei più importanti teatri del mondo, è emblema di un’arte che trascende i confini, divenendo linguaggio universale di pace e spiritualità. La musica di Galeani, vibrante di emozione e bellezza, racconta la forza dell’arte come ponte tra l’anima e la comunità.
Una cerimonia che unisce arte, memoria e comunità
Condotta con garbo e competenza da Carla Buda e Sergio Visconti, la cerimonia si è aperta con la sigla ufficiale del Premio e un’introduzione dedicata alla sua missione originaria: dare voce a chi, attraverso il proprio esempio, costruisce ogni giorno spazi di bene, di cultura e di fede vissuta. Tra i momenti più intensi della serata, l’intervento musicale della cantautrice Loredana Cavallaro, che ha emozionato il pubblico con il brano “Terra di paci“, un inno poetico alla Sicilia e alla sua capacità di accogliere, resistere e rinascere. A chiudere l’evento, l’applauditissima esibizione al pianoforte del Maestro Mario Galeani, che ha donato alla platea un frammento della sua arte, carico di pathos e profondità interpretativa.
Un premio che racconta la crescita di un territorio
Nel corso degli anni, l’evento ha saputo rinnovarsi, crescendo in prestigio e partecipazione. Ad oggi rappresenta non solo un riconoscimento, ma anche un laboratorio di valori, un luogo simbolico in cui si incontrano esperienze diverse accomunate dalla volontà di costruire un mondo più giusto e solidale. L’edizione 2025 ha confermato questa vocazione, offrendo una serata di alto spessore culturale ed umano, dove la celebrazione dei premiati si è intrecciata con un messaggio più profondo, quello di una comunità che sa riconoscere i propri testimoni e ne fa esempio per le nuove generazioni.
Il tradizionale rinfresco conviviale ha concluso l’incontro in un clima di gioia e condivisione, mentre sullo sfondo risuonava l’annuncio della prossima edizione 2026, già attesa come un nuovo capitolo di questa storia di impegno, bellezza e speranza.
Cultura, identità, testimonianza: le tre anime del Premio
Il Premio Azione Cattolica Giardini Naxos si conferma, anno dopo anno, specchio di un territorio che crede nella forza dei valori e nella centralità della persona. Cultura, identità e testimonianza sono i tre capisaldi che guidano il cammino di un percorso che intreccia l’azione concreta al senso spirituale, la memoria collettiva alla visione di futuro. Giardini Naxos, prima colonia greca di Sicilia e crocevia di civiltà, diventa così non solo luogo geografico, ma simbolo di un dialogo continuo tra radici ed orizzonti, tra il passato che insegna e il presente che costruisce.






