MESSINA – La città dello Stretto si appresta ad accogliere la terza edizione di EsserCi Festival, la manifestazione promossa dal Centro servizi per il volontariato di Messina – Ente del terzo settore, partner istituzionale fin dalla prima edizione. Dal 23 al 26 ottobre, il capoluogo peloritano tornerà ad essere punto d’incontro tra volontariato, istituzioni, scuole e cittadini, per una riflessione collettiva dedicata al tema della Pace, che sarà declinato attraverso sette parole chiave: educazione, sostenibilità, scelta, esempio, rispetto, coraggio e identità.
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, si conferma tra le più significative del territorio. A raccontarlo sono i numeri, contando oltre 50 associazioni, 38 realtà candidate al Premio EsserCi, 20 speaker locali e nazionali, 4 laboratori, 8 speech, una tavola rotonda ed un evento musicale che trasformeranno la città in un laboratorio di dialogo e partecipazione.
Educare alla pace: la voce dei giovani e dei protagonisti del cambiamento
La parola “Educazione” sarà il fulcro della giornata inaugurale fissata per il 23 ottobre con protagonisti gli studenti delle scuole messinesi, che prenderanno parte ad un laboratorio di confronto e riflessione. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Michele Gagliardo di Libera Formazione, Pino Di Menza dell’associazione L’Abbraccio, Giulia Barbieri della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e Mourad Boudhil di Medici del Mondo Italia.
Gli interventi saranno moderati da giornalisti di diverse testate locali, in un dialogo che metterà al centro il valore educativo come motore di pace e di consapevolezza. Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, il PalaCultura ospiterà contemporaneamente due workshop, rispettivamente: “Sostenibilità”, guidato da Marco Giunta della cooperativa Ecosmed, dedicato al concetto di pace come risorsa condivisa e responsabilità ambientale e “Scelta“, a cura di Michela Gaffo della Fondazione Tender to Nave Italia, che approfondirà il significato della pace come azione quotidiana e consapevole.
Dall’esempio al coraggio: quando la pace diventa esperienza
A caratterizzare la seconda giornata, il 24 ottobre, sarà il tema dell’“Esempio”. A dialogare con i ragazzi ed il pubblico saranno Elisa Fucà (Local Impact Aps – Scaro Cafè), la giornalista Elena Inversetti, Luca Maniscalco della Fondazione Unimi e Barbara Pierro, presidente dell’associazione Chi rom e… chi no. Nel pomeriggio, saranno previsti due workshop, il primo “Rispetto” con Rosalba Pastena ed il secondo, Coraggio” con Amico Dolci del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci.
A concludere la giornata sarà la musica di “EsserCi Soundtrack“, che dalle 17.30 alle 19.30 offrirà un pomeriggio di arte condivisa con band, cori e artisti solisti che si esibiranno pro bono. Promosso da Tuma Records, l’evento trasformerà la musica in un linguaggio di pace, rappresentando un racconto corale della città e delle sue emozioni.
L’Agorà delle associazioni e i laboratori per i più piccoli
Durante le prime due giornate del Festival, al PalaCultura presente anche l’Agorà delle associazioni, aperta al pubblico dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, formazione composta da oltre cinquanta realtà del territorio, pronte a dialogare con i cittadini, raccontando impegno, progetti e visioni. Parallelamente, ampio spazio sarà dedicato ai bambini con laboratori mattutini dedicati alla lettura e al disegno, previsti il 23 ottobre alla presenza della scrittrice Maria Francesca Tommasini ed il 24 con i volontari dell’Officina del Sole Aps. Due mattinate pensate per avvicinare i più piccoli ai valori della pace attraverso il linguaggio della fantasia e della creatività.
Il dialogo tra istituzioni e Terzo Settore
Sabato 25 ottobre, il Festival entrerà nel vivo del confronto con la tavola rotonda dal titolo “Radici e scelte di futuro: istituzioni e Terzo Settore in dialogo. Esserci per accompagnare la crescita delle comunità e coltivare la pace”. Dopo l’introduzione di Santi Mondello, presidente del Cesv Messina e la moderazione di Giulio Sensi, direttore editoriale di Vdossier, si alterneranno due momenti di riflessione. Il primo, dal titolo “Dove nasce la Pace: educazione, rispetto ed esempio nel volontariato e nelle comunità”, contraddistinto dagli interventi di Alessandro Seminati per CsvNet, Maria Letizia Di Liberti dirigente regionale dipartimento della famiglia e delle politiche sociali, Alessandra Calafiore assessore alle politiche sociali e del volontariato comune di Messina, Gaetano Giunta per la Fondazione Messina e Stefano Arduini direttore di Vita Magazine ed il secondo, “Dove cresce la Pace: scelta, coraggio, identità e sostenibilità nelle politiche e nelle alleanze”, con ospiti Chiara Tommasini presidente CesvNet, Alessandro Lombardi capo dipartimento per le politiche sociali del terzo settore e migratorie, Federico Basile sindaco di Messina, Michela Gaffo presidente Associazione italiana Fundraiser e Sabrina Liberalato di ActionAid Italia. La chiusura dei lavori sarà affidata a Rosario Ceraolo, direttore del Cesv Messina, che sintetizzerà le prospettive e le sfide future di un dialogo sempre più necessario
La cerimonia del “Premio EsserCi” chiude il festival
Il 26 ottobre, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria Alemanna, si terrà alle 17.30 la cerimonia conclusiva del Premio EsserCi. Condotta da Gisella Cicciò ed Eduardo Abramo, la serata unirà momenti di teatro, musica e riflessione con le “Letture di Pace” interpretate da Cecilia Foti, Domenico Barba, Maria Andaloro e Alfredo Reni. Sette categorie di premi e diverse menzioni speciali renderanno omaggio ad associazioni e realtà che incarnano i valori del festival. La parola chiave conclusiva sarà “Identità”, intesa come appartenenza, memoria e responsabilità condivisa.
Un finale emozionante che simboleggerà una ripartenza, come invito collettivo nel continuare ad “esserci”, per costruire, giorno dopo giorno, una comunità più giusta, solidale e consapevole.






