Messina, l’associazione “Accussì” lancia “La Pagina di Giampilieri” per raccontare il territorio

Un progetto mensile in collaborazione con “Giampilieri 2.0”, disponibile in formato A3 presso la sede associativa e sui social @lapaginadigiampilieri. Nel primo numero...

MESSINA – Dopo il Festival di cortometraggi, l’associazione culturale “Accussì” amplia la sua azione sul territorio con “La Pagina di Giampilieri”, un editoriale locale nato in collaborazione con “Giampilieri 2.0” per raccontare vita, memoria e prospettive del paese. L’idea ricalca l’esperienza di una redazione: raccogliere notizie di cronaca locale, piccole storie di comunità e materiali d’archivio, trasformandoli in un racconto corale capace di parlare ai residenti e a chi Giampilieri l’ha lasciata ma continua a sentirla casa.

Un giornale di una pagina, ma di tante voci

“La Pagina di Giampilieri” si chiama così perché concentra in un’unica pagina in formato A3 i contenuti del mese, puntando su chiarezza e accessibilità. Il cartaceo uscirà con cadenza mensile, ogni 15 del mese, mentre la versione online sarà più dinamica, con pubblicazioni ogni due o tre giorni: alcuni approfondimenti riprenderanno i temi del foglio mensile, altri saranno contenuti originali pensati per la fruizione digitale. Obiettivo dichiarato: fare informazione di prossimità e, allo stesso tempo, costruire un luogo di incontro, partecipazione e cura dei legami sociali.

Dove trovarla e cosa c’è nel primo numero

La versione stampata è consultabile presso la sede di “Giampilieri 2.0”; online, i contenuti sono disponibili sulle pagine Facebook e Instagram @lapaginadigiampilieri. Nel primo numero, reso pubblico il 15 ottobre, trovano spazio l’intervista a Rosy Cannaò, “giampulurota” oggi residente a Milano che racconta il suo rapporto con il paese d’origine; una ricetta tipica condivisa da un’abitante; il racconto dell’installazione di “RIPARATO”, l’opera di Demetrio Di Grado realizzata in estate e donata da “Accussì” al territorio; e infine il programma delle attività in preparazione da “Giampilieri 2.0”, tra corsi, eventi in sede e nuove iniziative aperte alla cittadinanza.

Con “La Pagina di Giampilieri”, “Accussì” e “Giampilieri 2.0” mettono a sistema il lavoro culturale svolto in questi anni: un invito a contribuire con segnalazioni, testimonianze e materiali di famiglia, affinché ogni mese la pagina diventi la fotografia viva di una comunità che si riconosce nel proprio racconto.