FORZA D’AGRÒ – Le ultime ventiquattro ore hanno messo a dura prova la fascia ionica del Messinese, dove le intense precipitazioni hanno provocato frane, smottamenti e colate di fango, colpendo in modo particolare il territorio forzese. Le strade provinciali 12 e 16, che attraversano zone di particolare fragilità idrogeologica, sono state invase da detriti e terriccio, rendendo il transito veicolare difficoltoso soprattutto nel tratto della frazione di Scifì, dove la circolazione è rimasta rallentata per ore.
La risposta immediata della Città Metropolitana
Nonostante la complessità delle circostanze, la viabilità non è mai stata completamente interrotta. Tuttavia, la città Metropolitana di Messina ha disposto l’immediato intervento delle squadre di emergenza per garantire la sicurezza dei conducenti e scongiurare ulteriori criticità. Cantonieri ed operai specializzati, coadiuvati da una ditta incaricata delle operazioni di bonifica, sono entrati in azione fin dalle prime ore del mattino per liberare le carreggiate e ripristinare le normali condizioni di percorribilità.
Sant’Alessio, sottopasso allagato: rallentano i soccorsi
Le operazioni, già rese complesse dalla quantità di materiale caduto sulla sede stradale, hanno subito ulteriori rallentamenti a causa dell’allagamento del sottopasso ferroviario di Sant’Alessio Siculo, che ha temporaneamente ostacolato l’accesso dei mezzi di servizio. Nonostante le difficoltà, gli interventi sono proseguiti con continuità, nell’ottica di ridurre al minimo i disagi per residenti e automobilisti.
Basile: “Priorità alla sicurezza delle comunità”
“Ho disposto l’immediata attivazione delle squadre d’intervento e l’impiego di tutte le risorse disponibili – ha dichiarato il sindaco metropolitano Federico Basile – con l’obiettivo primario di tutelare l’incolumità delle comunità coinvolte e di ripristinare nel più breve tempo possibile la piena percorribilità delle infrastrutture colpite dagli eventi meteorologici”.
Campagna: “Piano di consolidamento per prevenire rischi futuri”
Sulla stessa linea, il direttore generale Giuseppe Campagna ha sottolineato l’importanza del coordinamento operativo e della visione a lungo termine nella gestione delle emergenze. “Ho seguito personalmente le operazioni fin dalle prime ore dell’alba – ha spiegato – mantenendo un contatto costante con le squadre sul posto e lavorando in sinergia con le forze dell’ordine. Il nostro impegno non si esaurisce con la fase di emergenza: intendiamo proseguire con un piano di consolidamento strutturale, volto a rafforzare la resilienza delle infrastrutture e a prevenire rischi futuri”.
Viabilità sotto controllo, ma serve massima prudenza
La situazione, pur sotto controllo, resta delicata. Le arterie provinciali sono percorribili ma con prudenza, a causa della possibile presenza di residui fangosi e tratti ancora scivolosi. Gli automobilisti sono quindi invitati a limitare gli spostamenti non indispensabili ed a prestare la massima attenzione lungo i tratti più esposti.
Un territorio fragile che chiede interventi strutturali
Un episodio che torna a richiamare l’attenzione sulla vulnerabilità idrogeologica del versante jonico, dove ogni ondata di maltempo riporta alla luce l’urgenza di interventi strutturali duraturi e di una manutenzione costante, indispensabile per garantire la sicurezza delle comunità locali e la stabilità di un territorio tanto suggestivo quanto fragile.






