Cinque ore di traffico dirottato in autostrada tra gli svincoli di Taormina e Roccalumera e una corsa contro il tempo per liberare l’asse costiero: intorno alle 3 della scorsa notte (tra mercoledì ed oggi) la Strada statale 114, all’altezza di S. Alessio Siculo, è stata riaperta. La chiusura era scattata nella tarda serata per l’allagamento del sottopasso ferroviario e per il fango accumulato poco più a sud, all’altezza di via Madonna del Carmelo. Una ditta specializzata ha fatto defluire l’acqua e, con mezzi meccanici e idrovore, ha rimosso dalla carreggiata detriti e rifiuti trascinati dalla pioggia, consentendo il ripristino della circolazione.
Allagamenti a Taormina. Frane a Forza d’Agrò e servizi in affanno
Nel frattempo la perturbazione ha messo in difficoltà anche il comprensorio. A Taormina e nella frazione Trappitello si sono registrate strade allagate a causa di tombini intasati. La situazione più critica è lungo la Sp 16 per Forza d’Agrò, dove smottamenti dai costoni hanno fatto precipitare sulla sede stradale massi e detriti, complicando il transito in entrambe le direzioni. Gli interventi sono partiti con ritardo perché una squadra della Città metropolitana, rimasta bloccata dalla chiusura della statale a Sant’Alessio, ha potuto raggiungere l’area solo alle prime luci del mattino. Sul posto sono presenti carabinieri, polizia locale e amministratori comunali; per liberare completamente la Sp 16 servirà il lavoro di pale e camion. Segnalate interruzioni nelle forniture elettriche e idriche, con i tecnici impegnati al ripristino. Detriti e terriccio anche sulla Sp 12 Sant’Alessio Siculo–Scifì, dove sono in corso verifiche e pulizia della piattaforma stradale.






