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Si accendono i motori dello Stretto, Messina sarà tappa del 22esimo Rally Tirreno

La città peloritana ospiterà la finale nazionale della Coppa Italia Rally Aci Sport: iscrizioni aperte fino al 7 novembre, in vista dell'adrenalinico weekend del 14-16 novembre

MESSINA – Tornano a rombare i motori sulle strade peloritane. Aperte ufficialmente le iscrizioni al 22esimo Rally Tirreno Messina, gara che quest’anno sarà tappa della finale nazionale della Coppa Italia Rally Aci Sport, richiamando sull’Isola i migliori equipaggi provenienti dalle dieci zone italiane. Le adesioni resteranno aperte fino a venerdì 7 novembre, in vista di un weekend, quello del 14-16 novembre, che promette spettacolo, passione e grandi emozioni per gli appassionati di motorsport.

Un ritorno tricolore sulle strade peloritane

L’evento, organizzato da Top Competition in collaborazione con Aci Messina, gode del patrocinio del comune di Messina, della città metropolitana e della Regione Siciliana, insieme al sostegno di numerosi partner pubblici e privati che hanno scelto di credere in un progetto capace di riportare nella città dello Stretto un titolo nazionale di assoluto prestigio. Non solo i finalisti della Coppa Italia, anche gli equipaggi non qualificati potranno iscriversi alla competizione peloritana, che così si annuncia come una vera e propria festa del rallysmo, completamente inclusiva.

Messina cuore pulsante della competizione

Il centro servizi e la direzione gara saranno ospitati all’interno del Palazzo della città metropolitana, a pochi passi da Piazza Duomo, teatro di partenza e arrivo della manifestazione.
Le verifiche tecniche e sportive, così come il parco assistenza, si terranno invece al PalaRescifina, moderno polo sportivo che diventerà per tre giorni la casa dei team, dei meccanici e degli appassionati.

Undici prove speciali tra spettacolo e adrenalina

Il percorso di gara prevede undici prove speciali, distribuite in due intense giornate, quella di sabato 15 novembre, data in cui riflettori saranno tutti puntati su due crono serali, “Le Masse” e “Reginella“, spettacolari tratti notturni che faranno rivivere l’atmosfera leggendaria dei rally di un tempo. Teatro della sfida decisiva, sarà invece la giornata di domenica con nove prove complessive, due passaggi sulla impegnativa “Peloritani“, tre su “Roccavaldina” e “Rometta” ed un unico, ma determinante, transito sulla “Campo Italia“.

Un percorso tecnico, selettivo e ricco di varietà, pensato per mettere alla prova le abilità di guida e la strategia di ogni equipaggio, regalando al tempo stesso panorami straordinari che si snodano tra i monti Peloritani e la costa messinese. Un percorso tecnico, variegato ed insidioso, capace di esaltare le doti di guida e la strategia di ogni equipaggio, con scenari mozzafiato che abbracciano i monti e la costa messinese.

Un’edizione da ricordare e un precedente illustre

L’edizione 2024 del Rally Tirreno regalò un finale mozzafiato, a trionfare fu il francese François Delecour, vice campione del mondo, in coppia con Romain Roche su Skoda Fabia.
Alle loro spalle, Totò Riolo e Maurizio Marin su Volkswagen Polo Gt, mentre Marcello Rizzo e Antonio Pittella, pur penalizzati da una foratura negli ultimi metri, completarono il podio.
Beffa amara invece per Alessio Profeta e Roberto Longo, leader fino alla prova finale, quando una toccata li costrinse al ritiro. Un copione che testimonia la durezza e la spettacolarità della gara, pronta a rinnovarsi con un’edizione dal sapore tricolore e una cornice organizzativa di alto livello.

Messina capitale del motorsport

Il Rally Tirreno Messina si conferma così una delle manifestazioni più importanti del calendario nazionale, capace di unire sport, promozione del territorio e turismo, grazie ad un evento che valorizza le eccellenze paesaggistiche e logistiche del territorio messinese.
Un weekend che farà rivivere il rombo dei motori tra i tornanti dei Peloritani e le luci del centro storico, con l’obiettivo di consolidare Messina come capitale del rally del Sud Italia.