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“All’Opera”, la magia dell’incontro tra lirica e jazz illumina il Palacultura di Messina

Domenica 19 ottobre la Filarmonica Laudamo, porta sul palco musicisti di fama internazionale insieme all’orchestra d’archi del Liceo Ainis e del Conservatorio Corelli

MESSINA – Un dialogo tra linguaggi, epoche e sensibilità musicali diverse, un ponte tra la tradizione lirica e l’improvvisazione contemporanea è ciò che contraddistinguerà il concerto “All’Opera – Un incontro tra Opera e Jazz”, in programma domenica 19 ottobre alle ore 18.00 presso l’Auditorium del Palacultura di Messina, secondo appuntamento della stagione concertistica 2025-2026 della Filarmonica Laudamo.

L’evento, realizzato in collaborazione con il liceo musicale Ainis ed il conservatorio Corelli di Messina, vedrà sul palco un cast d’eccezione guidato dal musicista e compositore Igor Caiazza. Al suo fianco, i musicisti di fama nazionale ed internazionale Fabrizio Bosso, special guest alla tromba, Nico Gori al sax tenore e clarinetto, Claudio Filippini al pianoforte e Tommaso Scannapieco al contrabbasso. A completare l’ensemble, l’orchestra d’archi degli studenti del Liceo Ainis e del Conservatorio Corelli, protagonisti di un dialogo generazionale e musicale che unisce il rigore della formazione classica all’energia creativa del jazz.

L’incontro tra mondi: la forza del progetto di Igor Caiazza

“All’Opera” nasce con l’esperimento sonoro e culturale di unire la tradizione operistica al linguaggio jazzistico, due mondi solo in apparenza distanti, capaci di fondersi in un unico flusso armonico.
Attraverso l’elaborazione jazz di celebri melodie tratte dal repertorio di Mozart, Mascagni, Puccini, Lehar, Bizet e Gershwin ed alle composizioni originali di Caiazza, lo spettacolo diventa un viaggio affascinante fra passato e presente. Il progetto si fonda su un principio semplice ma ambizioso, superare i confini tra i generi, lasciando che la musica si rinnovi nell’incontro fra improvvisazione, orchestrazione e interpretazione lirica. Un’operazione che non solo tecnica, ma anche emotiva, capace di coinvolgere il pubblico in una dimensione di ascolto nuova e sorprendente.

Giovani e maestri insieme sul palco

La presenza dei giovani musicisti del liceo e del conservatorio, rappresenta il cuore del progetto, un laboratorio vivo, dove l’esperienza dei grandi si trasmette attraverso la pratica, la condivisione e l’entusiasmo.
L’orchestra d’archi, formata da studenti delle due istituzioni, offrirà un tessuto sonoro raffinato e dinamico su cui i solisti improvviseranno, alternando momenti lirici a esplosioni di energia jazz. Questa l’anima più autentica di “All’Opera“, un incontro senza barriere, dove ogni nota diventa occasione di dialogo tra generazioni, linguaggi e sensibilità. La contaminazione musicale si fa così metafora di un’educazione all’ascolto reciproco, alla curiosità e alla libertà espressiva.

Una stagione nel segno dell’eccellenza

Il concerto di domenica rientra nella ricca programmazione della Filarmonica Laudamo, realtà storica messinese che da oltre un secolo promuove la cultura musicale d’autore, aprendo la città alle più diverse esperienze sonore. Il prossimo appuntamento della stagione è fissato per domenica 26 ottobre, con il concerto dell’Ensemble “Ritratti” dell’orchestra sinfonica Nazionale della RAI, a conferma della volontà di unire tradizione ed innovazione, valorizzando al tempo stesso giovani talenti e grandi interpreti della scena nazionale.