S. TERESA DI RIVA – La Jonica Volley Santa Teresa di Riva ha scelto la cornice di Villa Ragno per abbracciare la città e raccontare il proprio progetto. Una serata di appartenenza e prospettiva, con lo staff tecnico e dirigenziale al completo, la prima squadra in divisa di rappresentanza e la lunga fila di ragazze e ragazzi del settore giovanile schierati sul prato. C’erano il sindaco Danilo Lo Giudice, l’assessore allo Sport Ernesto Sigillo e numerosi rappresentanti dell’amministrazione comunale, a testimoniare un legame che non è semplice sostegno istituzionale ma storia condivisa, memoria sportiva e visione sul futuro. A Santa Teresa la pallavolo è più di una passione: è un tratto identitario, un linguaggio comune che torna ora a parlare anche in campo maschile a livello nazionale.
Un ritorno che pesa: Santa Teresa di nuovo tra le piazze del Sud
Dopo oltre trent’anni una formazione santateresina maschile si riaffaccia alla Serie B, riportando Santa Teresa tra le piazze che contano nel volley del Sud Italia. Non è un traguardo casuale ma il frutto di un percorso che ha messo al centro il vivaio, la cosiddetta “cantera” gialloblù, e un’idea precisa di club: crescere atleti in casa, affiancarli a profili esperti, lavorare sulle competenze. Il motto della stagione, “Una storia che si rinnova”, non è uno slogan di circostanza ma la sintesi di un cammino cominciato anni fa e incarnato dal presidente Carmelo Spinella: ieri giocatore simbolo della squadra che negli anni Novanta seppe accendere il pubblico santateresino, oggi guida tecnica e manageriale del progetto. L’obiettivo dichiarato è duplice: consolidare la categoria e continuare a valorizzare i giovani del comprensorio ionico, offrendo loro un palcoscenico credibile e competitivo.
La maglia come manifesto: Boccavento e stemma cittadino sul petto
Durante la presentazione è stata svelata la nuova maglia realizzata da Realize Sport: una divisa che porta sul cuore l’immagine del “Boccavento”, la scultura in acciaio di Nino Ucchino divenuta simbolo di Santa Teresa di Riva, affiancata dall’antico stemma del Comune. È una scelta estetica ma soprattutto culturale: portare il territorio, la sua storia e la sua identità su ogni campo del girone H significa dichiarare che la Jonica rappresenta una comunità prima ancora che una società sportiva. A bordo campo, i partner che rendono sostenibile il progetto. I loro loghi campeggeranno sulla maglia della Serie B.
“Siete la prima squadra della città”: la spinta delle istituzioni e della tifoseria
Dal palco è arrivato l’applauso della città. “Alla Jonica — ha sottolineato il sindaco Danilo Lo Giudice — va il nostro grazie a nome della comunità, che non ha mai fatto mancare sostegno in campo e fuori. Siamo orgogliosi di voi e continueremo a portare avanti insieme la tradizione pallavolistica santateresina. Quest’anno siete non solo il volto del ritorno del maschile in un campionato nazionale, ma anche la prima squadra di Santa Teresa. In voi abbiamo massima fiducia”. Parole che si innestano in un contesto in cui la tifoseria, instancabile, ha già dimostrato di saper spingere la squadra oltre l’ostacolo, soprattutto quando il PalaBucalo diventa il classico “uomo in più”. Anche da questo nasce l’appello del club: trasformare ogni gara casalinga in un appuntamento di comunità, una festa capace di coinvolgere famiglie, scuole, associazioni e attività del territorio.
Il campo che arriva: il 26 ottobre il debutto con Atletica Termini Pallavolo
L’attesa ora lascia spazio al parquet. Domenica 26 ottobre alle 18 il PalaBucalo aprirà le porte al primo incontro casalingo della stagione, che segna il ritorno della Serie B maschile a Santa Teresa di Riva dopo tre decenni. Avversaria di giornata la Atletica Termini Pallavolo, già affrontata e battuta lo scorso anno nei playoff promozione: una sfida che mette subito in chiaro la temperatura del girone e il livello di concentrazione richiesto. I ragazzi di coach Sebi Patti hanno lavorato per arrivare pronti all’appuntamento — condizione fisica, automatismi di squadra, gestione dei momenti caldi — con l’obiettivo di regalare al proprio pubblico un esordio all’altezza dell’evento. La società invita istituzioni, sponsor, tifosi e cittadini a riempire gli spalti e a sostenere una squadra che porta il nome della comunità su ogni campo del Sud.






