TAORMINA – La voce della pace è tornata a risuonare tra le vie di Taormina, in una domenica d’autunno che ha trasformato la città in un luogo d’incontro, riflessione e speranza, accogliendo la “Marcia per la Pace”, promossa dai Lions Clubs di Taormina, Santa Teresa di Riva, Letojanni Valle d’Agrò e Roccalumera Quasimodo, uniti da un impegno comune, quello di riaffermare, con la forza dei gesti e della presenza, il valore universale della dignità umana.
L’iniziativa, fortemente voluta dai presidenti Daniela Di Stefano, Salvatore Parlato, Filippo Grasso e Pietro D’Angelo, insieme alla presidente di zona Angela Patti, ha voluto ricordare che la pace non è un concetto astratto, ma una responsabilità quotidiana. In un mondo ferito da conflitti e disuguaglianze, l’invito dei Lions è chiaro, quello di camminare insieme per costruire un futuro fondato sul rispetto reciproco.
Un corteo carico di significati
Alla presenza del Past Presidente del Consiglio dei Governatori e Good Will Ambassador Salvatore Giacona e del secondo Vice Governatore Antonio Bellia, il corteo ha preso avvio da Porta Messina per attraversare Corso Umberto, strada simbolo di Taormina, fino a raggiungere la Basilica Cattedrale di San Nicolò di Bari in Piazza Duomo.
Un cammino semplice e silenzioso, ma ricco di emozioni e riflessioni, che ha voluto trasformare il gesto del “camminare” in un atto di consapevolezza collettiva.
La marcia si è conclusa con la Santa Messa celebrata da Mons. Carmelo Lupò, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Taormina, on. Cateno De Luca ed i rappresentanti dell’amministrazione comunale. Un gesto di unità civile e spirituale, in cui istituzioni e cittadini hanno condiviso lo stesso ideale di pace e fraternità.
Un inno che parla tre lingue e un solo cuore
Momento di grande intensità è stato la proiezione del video dell’inno “Pace, Shalom e Salam”, composto da Turi Grasso, ambasciatore di pace del Multidistretto Lions 108 Italy e socio del Lions Club Taormina.
Un titolo che, già da sé, rappresenta un abbraccio linguistico e culturale. Pace in italiano, Shalom in ebraico, Salam in arabo, tre parole, una sola essenza, la fratellanza tra i popoli.
L’opera, che rappresenta ufficialmente l’Università per la Pace delle nazioni unite (Upeace), era stata eseguita per la prima volta il 20 settembre scorso nella Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma, durante il concerto “Armonie di Libertà per la Pace e la Rinascita”, promosso da Upeace e Roberto Savio, fondatore di Other News. L’orchestrazione del Maestro Roberto Liso e la voce del soprano Valentina Liso hanno saputo innalzare il valore significativo dell’iniziativa dando vita ad un inno capace di unire arte, spiritualità e messaggio civile.
La pace come scelta quotidiana
Al termine della celebrazione sono intervenuti il sindaco Cateno De Luca e il Pcc Salvatore Giacona, che hanno sottolineato come la pace non debba restare confinata nelle parole, ma tradursi in azioni concrete e comportamenti quotidiani.
“La pace – ha ricordato Giacona – è un valore che va custodito nei gesti più semplici della vita sociale, nel rispetto, nel dialogo, nell’ascolto reciproco”. Un concetto condiviso anche dal primo cittadino, che ha ringraziato tutti i promotori dell’iniziativa: “Oggi il Corso Umberto si è riempito di bandiere della pace e di tanti volti uniti dallo stesso messaggio, quello della speranza, della solidarietà e del rispetto dei diritti umani. La marcia promossa dai Lions Clubs, ha regalato a Taormina un’occasione di riflessione e di comunità. Un grazie sincero ai presidenti Daniela Di Stefano, Salvatore Parlato, Filippo Grasso e Pietro D’Angelo, e alla presidente di zona Angela Patti, per aver dato vita a questa bellissima giornata.”
Camminare insieme per non restare indifferenti
In un’epoca segnata da guerre e fratture, la “Marcia per la Pace” dei Lions ha rappresentato un gesto di luce, ricordando, come quello intrapreso tra le vie principali della Perla dello Ionio, sia l’unico cammino possibile per un’umanità che vuole riconoscersi nei valori della giustizia, della dignità e della solidarietà.






