Francesco Fucile è il nuovo segretario generale della funzione pubblica Cgil Sicilia

MESSINA – L’assemblea regionale della funzione pubblica Cgil Sicilia ha eletto all’unanimità Francesco Fucile, 60enne messinese, come nuovo segretario generale della categoria. Subentra a Gaetano Agliozzo, nominato nei giorni scorsi vicepresidente dell’Ebas, l’Ente bilaterale dell’artigianato siciliano.
Funzionario dell’agenzia delle dogane e dei monopoli, Fucile milita nella Cgil dal 1996, anno in cui iniziò la propria attività sindacale come rappresentante Rsu. Da allora ha ricoperto diversi incarichi di rilievo, fino a quello di segretario della Fp di Messina. La sua elezione, avvenuta in un clima di ampia condivisione e partecipazione, rappresenta una continuità nella linea d’azione della Funzione pubblica, ma anche un segnale di rinnovato impegno per affrontare le sfide del comparto pubblico in Sicilia.

Nelle sue dichiarazioni programmatiche, il nuovo segretario ha indicato alcune priorità strategiche che guideranno la sua azione nei prossimi mesi. In primo piano la vertenza sanità, tema cruciale per l’isola, con particolare attenzione alle condizioni del personale, al superamento del precariato e al potenziamento degli organici negli ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali, garantendo efficienza e qualità nei servizi, rafforzando il diritto alla salute dei cittadini siciliani.

Altro fronte aperto è quello del part-time involontario negli enti locali, fenomeno che incide fortemente sulla stabilità lavorativa e sul reddito di centinaia di dipendenti pubblici. Fucile ha inoltre sottolineato la necessità di intervenire sulla copertura previdenziale dei lavoratori che, per anni, hanno operato in condizioni di precarietà, spesso senza le adeguate tutele contributive. Un ulteriore impegno sarà rivolto al rilancio dell’iniziativa nel terzo settore, ambito che la Fp Cgil considera fondamentale per la coesione sociale e l’erogazione dei servizi di prossimità.

Con la sua elezione, Francesco Fucile porta nella segreteria regionale una lunga esperienza maturata sul campo, unita a una profonda conoscenza delle problematiche del pubblico impiego e del tessuto amministrativo siciliano. Il suo mandato si apre in una fase delicata per la pubblica amministrazione, chiamata a rinnovarsi e a rispondere con efficienza alle esigenze di cittadini e territori.