MESSINA – Il derby di Sicilia è di Akademia Messina. Al “PalaSanCarlo” di Marsala le SuperGirls di coach Flavio Ferrara si impongono al tie-break al termine di una gara vibrante, piena di long rally e ribaltamenti, mai scontata nemmeno quando l’inerzia sembrava definita. Finisce 2-3 con parziali 19-25, 25-17, 29-27, 21-25, 15-17, e un epilogo da brividi: sul 11-14 nel quinto, un fallo di formazione riapre tutto e Marsala rientra fino al 14-14, prima del muro di Giulia Viscioni su Vighetto che chiude i conti sul 15-17. La vittoria interrompe la serie negativa di tre sconfitte e rilancia la classifica giallorossa: in attesa degli altri risultati, Marsala sale a 7 punti e Akademia a 5.
La partita e l’epilogo
L’avvio è messinese: battuta aggressiva, muro ben piazzato e difesa ordinata scavano il primo solco (19-25). Nel secondo set Marsala alza la pressione al servizio e a muro, contiene Carcaces e pareggia (25-17). Il terzo è una battaglia ai vantaggi: Messina tenta la fuga con Campagnolo e Carcaces (12-18), ma la spinta di Torok e Cecchini ribalta l’inerzia fino al 29-27. La reazione ospite nel quarto nasce dal turno in battuta di Viscioni – due ace consecutivi – e dalla maggiore pulizia nel cambio palla: 21-25 e tie-break. Nel quinto parziale Campagnolo timbra tre muri nei primi sei punti, Carcaces porta le sue fino all’11-14, Marsala risale approfittando di qualche errore ospite, poi il capolavoro a rete di Viscioni consegna due punti pesantissimi ad Akademia Messina.
MVP, numeri e chiavi tattiche
Top Spiker è Giulia Viscioni con 23 punti (14 in attacco al 37%, 6 muri, 3 ace). Benedetta Campagnolo (Mvp) firma 8 block da Top Blocker. Tra le lilibetane spiccano i 3 ace di Chiara Cecchini e la continuità di Jessica Kosonen. Le tre chiavi del match: la qualità della battuta (5 ace Akademia, 4 Marsala), la tenuta del muro-difesa (20 muri a 6 per le ospiti) e la gestione dei cambi, con gli ingressi di Rizzieri e Oggioni nei momenti caldi a rimettere ordine nelle trame. Le percentuali riassumono l’equilibrio: attacco 35% Akademia contro 34% Marsala; ricezione positiva 26% per Messina e 50% per le padrone di casa, dato compensato per le ospiti da muro e correlazione difensiva.
“Faccio i complimenti alle ragazze: hanno messo cuore e testa, ma soprattutto hanno capito che mettersi a disposizione della squadra porta solo vantaggi – ha detto coach Flavio Ferrara –”. “È un percorso difficile il nostro – ha spiegato la capitana Kenia Carcaces –. Sono stata ferma una settimana, ma siamo scese in campo con una certezza: questa partita doveva essere nostra in ogni caso. Ho sentito il supporto di tutta la squadra. Il campionato è lungo e pensiamo già a domenica a Trento. Torniamo a casa felici”.
Prossimo impegno domenica 9 novembre alle 17 al “Sanbapolis” di Trento, una delle candidate al salto di categoria: banco di prova ideale per misurare il salto di qualità mentale e tecnico mostrato a Marsala.
Starting six
Marsala Volley: Ferraro–Vighetto; Caserta, Cecchini; Kosonen, Torok; libero Cicola.
Akademia Messina: Tisma–Viscioni; Carcaces, Zojzi; Colombo, Campagnolo; libero Ferrara.
Tabellino
Marsala Volley–Akademia Messina 2-3 (19-25, 25-17, 29-27, 21-25, 15-17).
Marsala: Pozzoni 1, Caserta 10, Cecchini 16, Kosonen 18, Torok 18, Grippo 0, Ferraro 2, Giulí n.e., Varaldo 1, Cicola (L) 0, Tajè n.e., Vighetto 6. All. P. Giangrossi (vice L. Tomasella).
Akademia Messina: Tisma 4, Rizzieri 0, Zojzi 14, Colombo 2, Felappi 0, Ferrara (L) 0, Landucci 6, Viscioni 23, Campagnolo 11, Carcaces 22, Rastelli 0, Oggioni 0. All. F. Ferrara.
Arbitri: Luca Pescatore, Marco Pazzaglini. Video check: Vera d’Avola. Segnapunti federale: Sofia Gagliano.
Durata set: 26’, 31’, 39’, 34’, 24’.
Marsala: ace 4, bs 15, muri 6, errori 28.
Akademia Messina: ace 5, bs 12, muri 20, errori 30.
Attacco: 34%–35%. Ricezione pos.: 50%–26%.
MVP: Campagnolo (Akademia Messina).






