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Jonica Volley, un PalaBucalo infuocato spinge i gialloblù alla terza vittoria consecutiva

Battuta la Gupe Catania 3-1. Terza vittoria consecutiva per i ragazzi di Sebi Patti, con Fijalka e Testagrossa protagonisti assoluti

SANTA TERESA DI RIVA – La Jonica Volley continua a dettare legge al PalaBucalo. Nella quinta giornata del campionato nazionale di serie B girone H, i ragazzi di coach Sebi Patti hanno superato per 3-1 la ’A Ricchigia Gupe Volley Catania, centrando il terzo successo consecutivo e confermando la crescita tecnica e mentale di una squadra che sembra aver trovato piena consapevolezza dei propri mezzi.

Un avvio travolgente

La Jonica parte con ritmo e determinazione, trascinata da un Daniel Fijalka in stato di grazia, capace di incidere in battuta e sottorete con continuità e precisione. Il muro-difesa funziona alla perfezione, guidato da un attento Salomone in seconda linea. Il primo set si trasforma presto in un monologo gialloblù dove equilibrio e concentrazione si fondono in un dominio tecnico che si chiude con un eloquente 25-15, preludio di un’altra grande serata di pallavolo a Santa Teresa.

Il ritorno degli etnei

Nel secondo parziale la Gupe reagisce con orgoglio. Gli ospiti approfittano di un leggero calo di concentrazione dei padroni di casa, con Sergio Petrone bravo a orchestrare una manovra più fluida e a coinvolgere i centrali. La Jonica tenta di restare agganciata, ma gli etnei amministrano meglio il cambio palla e riescono a riequilibrare i conti con il 25-22 che vale l’1-1 nel computo dei set.

Jonica impeccabile nel terzo set

La risposta della Jonica è immediata e veemente. Il gruppo di coach Patti torna in campo con lucidità e concretezza, imponendo un ritmo forsennato e mostrando una qualità di gioco superiore. Mirko Testagrossa brilla in attacco (18 punti complessivi), mentre Fijalka continua la sua serata di grazia siglando palloni pesanti e chiudendo il match con 24 punti a referto, top scorer dell’incontro.
Ottimo anche l’apporto dalla panchina con Alaimo, Passari e De Santis, entrati con energia e ordine. Il 25-13 finale fotografa alla perfezione un set di assoluto dominio tecnico e mentale.

Un finale da brividi

Il quarto set è una battaglia punto a punto. La Jonica sembra poter chiudere agevolmente grazie all’allungo firmato Chiesa e Yuri Testagrossa (18-11), ma la Gupe non si arrende e, complice qualche imprecisione locale, riesce a rientrare fino al 24-24. Quando la tensione sale è ancora il muro di Yuri Testagrossa (13 punti totali, 6 dei quali vincenti a muro) a fare la differenza, prima che un ace imprendibile di Fijalka faccia esplodere il PalaBucalo sul 26-24 definitivo.
Un finale thrilling che certifica il carattere e la solidità di un gruppo sempre più compatto.

La consapevolezza di una squadra in crescita

Per la Jonica è una vittoria dal valore doppio, non solo per la classifica, ma soprattutto per la consapevolezza di potersi esprimere con maturità anche nei momenti più delicati. La squadra di Sebi Patti mostra identità, equilibrio e una crescente coesione, elementi che fanno ben sperare in vista dei prossimi impegni di campionato. Al termine della gara, applausi e cori del pubblico santateresino hanno salutato una prestazione di cuore, determinazione e organizzazione, quella di una Jonica che, spinta dal calore del proprio palazzetto, continua la sua corsa con ambizioni sempre più concrete.